La manutenzione motorino è fondamentale, come per tutti i mezzi di trasporto. A differenza delle grandi moto, il motorino è un ciclomotore caratterizzato da una cilindrata di 50cc ed un ridotto numero di KW.
Tutti i motorini necessitano di alcuni controlli. Essi possono derivare da una iniziativa privata o, invece, possono essere obbligatori per legge. La motivazione che induce ad intervenire attivamente è la limitazione di problematiche derivanti duranti la guida. Tutto questo serve a mettere in sicuro il motociclista.
Specialmente per le ridotte dimensioni generali del ciclomotore, è indispensabile verificare la buona equilibratura del mezzo, per poterne certificare la stabilità.
Manutenzione motorino: iniziative autonome
Le iniziative di manutenzione del tutto autonome da parte del possessore del motorino molto spesso sono utili per risparmiare soldi e per intervenire con celerità. Per i meno informati, anche su internet ci sono tutte le notizie utili per apprendere le tecniche e i metodi appropriati di intervento.
La prima verifica che si deve effettuare è quella della simmetria delle forme. In secondo luogo, altri controlli periodici devono essere riversati nei confronti del manubrio e dell’allineamento delle ruote. Perdite di ogni tipo di liquido, invece, possono far presagire a dei malfunzionamenti gravi che necessitano di un intervento tempestivo. Una semplice tecnica che può far capire al guidatore se esiste o meno questo problema, può essere quella di parcheggiare la motocicletta sempre nel medesimo punto. Le possibili macchie sul pavimento o sul suolo preso in considerazione possono darci indicazioni sulle eventuali perdite di liquidi.
Chi risulta essere maggiormente attrezzato, può illuminare gli interni della struttura di funzionamento con una luce maneggevole di piccole dimensioni. In particolare, bisogna prestare attenzione allo stato dei fili di collegamento: nel caso in cui essi siano stati oggetto di riparazioni anteriori e siano stati rivestiti con un nastro isolante inefficace, devono essere obbligatoriamente sistemati in modo idoneo. Questo è un controllo di manutenzione motorino che interessa l’intero impianto elettrico del mezzo. I cavi deteriorati non si devono per nessun motivo incrociare e toccare. Tale esito garantirebbe seri problemi che porterebbero il ciclomotore ad assumere un alto rischio di incendio.
Altre fasi che compongono l’operazione di verifica della motovettura sono quelle di controllo della sella e delle ruote. La prima deve garantire un ottimo contatto con il guidatore, grazie all’efficacia degli ammortizzatori. Le seconde, invece, devono aderire perfettamente al suolo, anche nel caso di condizioni meteorologiche poco favorevoli. Bisogna considerare, infatti, che il motorino non è un mezzo di trasporto utilizzato esclusivamente nei mesi estivi, ma per molti è essenziale per gli spostamenti anche nelle stagioni più fredde.
Esistono a tal proposito delle tipologie precise di pneumatici invernali che possono essere installati temporaneamente da metà novembre a metà aprile. Se l’operazione sarà troppo costosa o non realizzabile, si può ovviare la questione procedendo con una costante misurazione della pressione delle ruote. I parametri esatti da mantenere sono riportati sul libretto di istruzioni che ogni veicolo usualmente possiede. Chiaramente, essi variano in base al tipo di mezzo di cui si parla: i ciclomotori necessiteranno di valori inferiori.
L’impianto di scarico è un’altra componente essenziale per il funzionamento del motore. Esso deve essere sempre ben pulito e non avere ostruzioni.
Manutenzione motorino presso un’officina
Il ciclomotore è facilmente trasportabile presso il rivenditore da cui si è effettuato l’acquisto. Di solito, infatti, l’azienda da cui si è prelevato il mezzo, garantisce almeno due anni di garanzia sulle riparazioni.
Chiaramente, non bisogna provocare incidenti o violare quelli che sono i vincoli che delimitano la possibilità di usufruire di questo servizio. In particolare, non è opportuno aprire la parte interna della moto e manomettere la struttura di funzionamento. La soluzione di ricorrere al rivenditore, in caso di anomalie motore, è quella più gettonata dalla maggior parte dei casi di guasto. Essa assicura una risoluzione certa del problema per mano di esperti.
Per alcuni casi più gravi, seguendo le indicazioni del contratto di vendita, è addirittura auspicabile la sostituzione del ciclomotore con un nuovo mezzo di ugual modello. Passato il periodo utile per usufruire della garanzia,il più delle volte affidarsi al rivenditore può risultare abbastanza costoso.
A questo punto, il ciclomotore può essere revisionato in una officina di fiducia. Se non se ne ha una, è sempre consigliabile fare delle ricerche in rete per trovare un meccanico competente ed esperto.
Una volta che ci si è rivolti al meccanico, risulta fondamentale il dialogo per essere ben coscienti delle problematiche emerse e del tipo di soluzione per cui il meccanico opterà. Questo concetto è utile per prevenire ulteriori malfunzionamenti e per sapere con precisione come intervenire se il problema dovesse nuovamente verificarsi.
Molto spesso, chi non è pratico di motori tende a non approfondire troppo la questione centrale, sperando solo che il meccanico risolva tutto il prima possibile e a prezzi modici. D’altro canto, serve equilibrio nel comportamento: affidarsi ad un professionista affermato è una prerogativa irrinunciabile, come anche interessarsi profondamente alle condizioni del proprio ciclomotore.
E’ consigliabile diffidare di amici o conoscenti che sostengono di poter intervenire con il “fai da te“: rischiereste di avere ulteriori problemi da risolvere, magari anche più gravi.
Manutenzione motorino elettrico
I motorini elettrici necessitano di molte attenzioni, al pari degli altri modelli di ciclomotori. Le tipologie di operazioni da effettuare per garantire un buon intervento, però, sono differenti.
In questo caso, infatti, bisognerà revisionare con maggiore zelo l’impianto elettrico del ciclomotore. Esso risulta essere il cuore del funzionamento. È consigliabile affidarsi alle officine autorizzate, in particolare agli elettrauto: sono senza dubbio i professionisti più competenti e con la giusta attrezzatura.
Tra i danni lievi più frequenti che si possono verificare c’è sicuramente lo scaricamento della batteria, che deve essere oggetto di controlli periodici. Tra i vantaggi della manutenzione per i motorini elettrici, c’è sicuramente il concetto secondo cui essi possono essere suddivisi in vari blocchi. Spesso quindi, le operazioni di revisione si esauriscono con la sostituzione di blocchi di sistema. Questo permette una celerità maggiore nella risoluzione di problemi.
Riguardo ai costi, invece, non risultano esserci differenze sostanziali nei confronti dei ciclomotori meccanici.
Ultima modifica: 27 Settembre 2018