Viaggiare in moto è una delle esperienze più entusiasmanti ed avventurose che si possano fare, ma è importante capire che circolare sulla strada con le due ruote, specialmente se si tratta di una moto con una certa potenza e velocità, rappresenta sempre un’attività pericolosa. Per il motivo sopra detto, è importante che un centauro o comunque chiunque si appresti a viaggiare in moto adotti tutta una serie di comportamenti volti a tutelare non solo sé stesso, ma anche tutti gli altri utenti della strada.
In quest’ottica, oltre a rispettare tutte le numerose e puntigliose regole previste dal Codice della Strada e a seguire i suggerimenti proposti dai vari siti e blog di viaggi in moto, appare utile elencare almeno 5 consigli per un viaggio in moto che possa essere affrontato in totale sicurezza. Di seguito, ecco elencati e spiegati i cinque consigli fondamentali per viaggiare sicuri in moto.
Avere sempre un buon controllo del mezzo
Il primo consiglio che è indispensabile seguire quando si parla delle modalità con le quali viaggiare sicuri in moto, riguarda l’importanza di avere il perfetto dominio del mezzo che si guida. La sicurezza di guida della propria moto si raggiunge in base a questi due parametri: non è importante, solo ed unicamente il rispetto di tutte le regole e della normativa specifica relativa alla circolazione su strada, ma è fondamentale anche il sapere guidare la moto secondo quelle che sono le proprie capacità ed abilità.
Quanto appena detto significa che è fondamentale “plasmare” il proprio stile di guida in modo da rimanere sempre vigili, prudenti e attenti e di avere una conoscenza avveduta della strada e dei suoi pericoli: per fare solo un esempio, guidare nel modo appena descritto significa essere in grado di percepire un pericolo e di rendersi conto delle condizioni della strada. Tutto questo in un tempo e con delle modalità tali da poter effettuare in tutta sicurezza le eventuali manovre necessarie per prevedere e scongiurare qualsiasi imprevisto. In altre parole, avere una guida con una perfetta padronanza del mezzo, significa, che ad esempio, andare ad una andatura sostenuta può risultare controindicato in alcune situazioni, come può accadere sicuramente quando ci si trova in città o su uno stretto tornante di montagna.
Esperienza di guida e familiarità con la moto
Il secondo consiglio che vale la pena seguire e far proprio riguarda l’acquisizione di una certa esperienza nella guida della moto, in particolar modo della propria moto. A tal riguardo, va subito precisato che per viaggiare sicuri è necessario conoscere a fondo tutte le componenti strutturali e meccaniche del mezzo nonché tutte le sue potenzialità e per giungere a questo obiettivo è indispensabile compiere diverse sedute di pratica su territori e su strade tra loro diversi e sperimentando varie condizioni climatiche e atmosferiche.
Seguendo questo consiglio e facendo pratica di guida della propria moto con queste modalità, si potrà sicuramente entrare in “confidenza” con il mezzo, capirne caratteristiche, pregi, vizi e virtù nonché i limiti, potendo quindi forgiare e modellare gradualmente il proprio stile di guida su quanto è stato appreso durante le sessioni a cui si è accennato.
Assumere una buona posizione di guida
Come terzo consiglio per una guida sicura in moto, si deve far riferimento ad uno degli aspetti fondamentali per la sicurezza e la incolumità del conducente, ovvero alla posizione di guida. Coloro che hanno meno esperienza nella guida delle moto, devono essere consapevoli da subito che l’equilibrio e la posizione in sella fanno la differenza nelle modalità di caduta a terra e nel recupero del mezzo in ogni situazione. Quindi, cosa bisogna fare per avere una posizione di guida corretta?
Prima di ogni altra cosa, è assolutamente necessario tenere in modo fermo e sicuro il manubrio, e i gomiti dovranno essere posizionati in modo da risultare leggermente aperti. Inoltre, facendo forza sugli addominali, sarà sempre indispensabile tenere il busto in avanti e leggermente inclinato. Per quanto riguarda poi la parte inferiore del corpo, le gambe dovranno diventare una sola cosa con il profilo e con la scocca della moto, mentre in curva il corpo del conducente e il suo sguardo dovranno combaciare con quello che è l’andamento della strada ed essere rivolti alla traiettoria da seguire.
Eseguire solo traiettorie adeguate alla strada e alle sue regole
Un altro consiglio molto prezioso ed irrinunciabile per la sicurezza stradale, riguarda le traiettorie che vengono seguite nel corso di un viaggio in moto. Bisogna infatti considerare e tenere ben presente che guidare una moto, da questo punto di vista non deve e non può essere diverso dal guidare un’auto o un qualsiasi altro mezzo.
In altri termini per seguire quelle che sono le proprie abitudini e le proprie traiettorie di guida, non bisogna arrivare ad intralciare la viabilità. A questo riguardo, si precisa inoltre che non bisogna mai e poi mai pensare di poter eseguire manovre pericolosissime quali il taglio di una curva o un sorpasso azzardato magari ai danni di utenti “deboli” della strada, come ad esempio i ciclisti. Con comportamenti di questo tipo, infatti, si mettono in pericolo gli altri ma anche se stessi.
Eseguire percorsi di guida con l’aiuto di un motociclista più esperto
Il quinto e ultimo consiglio, infine, qualora ci si senta ancora insicuri nella guida della propria moto, è quello di eseguire oltre alle sessioni di prova a cui si è accennato in precedenza, delle guide pratiche sul mezzo con un motociclista più esperto, almeno per il primo periodo. In questo modo si potrà capire fino in fondo quali sono i movimenti e le accortezze da seguire quando si va in moto.
Guida sicura in moto: conclusioni
Dopo tutti i consigli e le raccomandazioni sopra viste, in conclusione, si può affermare tranquillamente e con assoluta certezza che se si rispetterà il Codice della Strada e si guiderà con prudenza, facendo tesoro anche dei cinque suggerimenti sopra visti per una guida sicura in sella alla propria moto, si avrà l’incrollabile certezza di poter viaggiare tranquilli e di non avere imprevisti e problemi di alcun tipo.
Ultima modifica: 1 Aprile 2021