Guida con assicurazione auto scaduta: sanzioni e multe

6173 0
6173 0

Guidare con l’assicurazione auto scaduta è un reato e chi lo commette può incorrere in sanzioni e multe molto pesanti

L’obbligo per i veicoli a motore ad essere coperti da una polizza assicurativa di responsabilità civile (RC) è sancito dall’articolo 193 del Codice della Strada.

Solitamente, circa un mese prima della scadenza della polizza, la compagnia assicurativa invia ai propri utenti un promemoria dell’imminente scadenza, ma – in caso di pagamento dei premi successivi al primo – l’articolo 1901 del Codice Civile determina la validità della polizza per i 15 giorni successivi alla scadenza.

Trascorsi questi 15 giorni, che sussistono solo in caso di polizza annuale, si è effettivamente privi di copertura assicurativa.

Il fenomeno

Il fenomeno delle auto prive di assicurazione è in costante e preoccupante crescita.

Se da un lato, nonostante le compagnie assicurative avvisino della prossima scadenza, molti automobilisti si dimentichino di rinnovare la polizza, dall’altro, in parecchi casi, l’assenza di un’assicurazione è frutto di una precisa scelta decisionale.

Le sanzioni

In ogni caso, le conseguenze possono essere gravi – soprattutto in caso di sinistro senza assicurazione – e le sanzioni molto pesanti.

Qualora un automobilista venga sorpreso a circolare senza assicurazione, può incorrere in una multa che varia dagli 841 ai 3.287 euro. Le forze dell’ordine devono inoltre disporre il sequestro del veicolo con successivo deposito in un luogo non atto alla circolazione. In determinate condizioni, questo luogo può essere stabilito in accordo con il trasgressore.

Oltre alla sanzione, l’automobilista dovrà farsi carico delle spese di prelievo, trasporto e deposito del mezzo e dovrà inoltre provvedere al pagamento del premio assicurativo.

In particolari circostanze, l’importo della multa può essere ridotto del 25%. Questo è possibile quando il premio assicurativo sia stato versato nei 15 giorni previsti dall’articolo 1901 del Codice Civile, oppure quando il trasgressore comunichi all’organo che ha contestato l’infrazione l’intenzione di demolire la vettura, e adempia entro 30 giorni dalla contravvenzione. In questo caso, i documenti del veicolo vengono restituiti al proprietario in seguito al versamento di una cauzione pari a 841 euro.

Una volta demolito il mezzo, la cauzione viene restituita (decurtata dell’importo della multa).

Se invece i documenti assicurativi risultano falsi o contraffatti, oltre alla sanzione pecuniaria sono previsti una sanzione accessoria, il sequestro amministrativo del veicolo e la sospensione della patente di guida per un anno.

Incidente senza assicurazione

Le cose si complicano in caso di sinistro.

Se infatti un automobilista alla guida di un mezzo senza assicurazione o con la polizza scaduta provoca un incidente, deve risarcire personalmente i danni provocati ad altre cose o persone, con conseguenze economiche che possono rivelarsi anche pesantissime.

In questo caso, a rispondere in solido con il guidatore è il proprietario dell’auto non assicurata.

Le vittime di un incidente con un’auto priva di assicurazione hanno due strade possibili: il risarcimento privato tra le parti e il ricorso al Fondo per le vittime della strada.

Ma anche in quest’ultimo caso, il trasgressore non la passerà liscia, perché la compagnia assicurativa che si farà carico del risarcimento chiederà il rimborso di quanto pagato al responsabile del sinistro.

 

Ultima modifica: 29 Marzo 2017