Il gonfiaggio pneumatici con azoto permette di gonfiare le ruote delle automobili con una procedura simile a quella tradizionale, che prevede l’utilizzo dell’aria compressa. Ecco alcune spiegazioni.
Gonfiaggio pneumatici con azoto: passaggi
Di solito, come prima cosa, il tecnico incaricato di svolgere l’operazione provvede a sopraelevare l’autovettura con gli appositi macchinari. In secondo luogo, viene estratto il dispositivo che si trova all’interno delle valvole. A questo punto, tutte e quattro le ruote saranno state sgonfiate automaticamente. Successivamente, si procede inserendo l’azoto, parallelamente al reinserimento del meccanismo che si trova all’interno delle valvole.
Di solito, ogni vettura contiene delle indicazioni nel libretto d’istruzioni dell’auto. Qui vengono specificate le prescrizioni sul livello esatto di pressione da raggiungere. È importante non eccedere nell’iniezione dell’azoto, per garantire un corretto funzionamento dei pneumatici e per eseguire ottimamente la manutenzione dell’auto. Al termine delle operazioni sopra indicate, il tecnico gommista ripone un segno riconoscitivo sulle valvole delle ruote: si tratta di alcuni cappuccetti colorati. Essi sono utili per rendere riconoscibili quelle ruote che, appunto, sono state gonfiate con l’azoto. Tale riconoscimento, garantisce una semplificazione nelle operazioni di ri-gonfiaggio, qualora le ruote si dovessero scaricare leggermente in seguito. In realtà, anche il classico uso dell’aria per il riempimento del pneumatico contiene azoto: con precisione il 79%. Utilizzando solo il gas preso in oggetto, invece, ne verrà immesso un quantitativo pari al 90 %.
I vantaggi dell’azoto nei pneumatici
Esistono le più svariate teorie e considerazioni sull’uso dell’azoto per riempire i pneumatici. Facendo un sunto dei pensieri generali, si può facilmente delineare un elenco dei vantaggi più comunemente associati a questa pratica.
In primo luogo, chi sostiene la legittimità dell’azoto è convinto che i rischi di eventuali esplosioni di pneumatici possano essere azzerati. Inoltre, in molti sostengono che l’azoto garantirebbe un mantenimento più consistente della pressione del pneumatico a lungo raggio. La tenuta di strada a contatto con l’asfalto, tra l’altro, dovrebbe essere maggiore. In sintesi, le ruote si deteriorerebbero con molta più difficoltà.
Inoltre, si devono considerare diversi fattori: riempire le ruote con l’azoto può essere conveniente soprattutto in estate. Bisogna essere coscienti che è preferibile adottare tale sistema per le vetture di grossa cilindrata, che garantiscono alte prestazioni. In tale senso, c’è da evidenziare l’importanza dell’azoto come componente essenziale per le vetture che partecipano alle competizioni automobilistiche. D’altro canto, con l’elemento chimico preso in questione, per ragioni di sicurezza è consigliabile controllare frequentemente la pressione delle gomme, in base al numero dei chilometri percorsi.
Ultima modifica: 17 Settembre 2018