Il furto auto è un evento traumatico e assolutamente da scongiurare ma purtroppo può capitare a chiunque, soprattutto nelle grandi città. Basta una lieve disattenzione da parte del proprietario e la destrezza dei ladri, per ritrovarsi da un momento all’altro senza vettura. Ecco una guida per sapere cosa fare come comportarsi in questi casi.
Cosa fare in caso di furto auto
Il primo passo da compiere, una volta accertato il furto è quello di sporgere denuncia presso una stazione dei Carabinieri o presso un Commissariato di Polizia. In queste sedi, le Autorità redigeranno il verbale di denuncia inserendo tutte le informazioni sulla dinamica dell’evento e le notizie utili al ritrovamento del veicolo (luogo, data e ora approssimativa del furto, descrizione dell’auto, presenza o meno di oggetti all’interno dell’abitacolo, furto contestuale del libretto di circolazione e del certificato di proprietà).
Bisogna sapere che il verbale firmato è il documento necessario per poter ottenere il rimborso da parte dell’assicurazione, per questo motivo è importante conservarne una copia. Una volta fatta la denuncia, sarà necessario recarsi al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) per richiedere il certificato di perdita di possesso dell’auto. Con questa operazione con la quale si certifica che l’auto non è più nel possesso del suo legittimo proprietario, si eviterà di pagare il bollo nell’anno corrente e in quelli successivi con riferimento al veicolo rubato.
Dopo il furto dell’auto, la denuncia e il certificato al PRA, il passo successivo sarà quello di comunicare il furto alla compagnia assicurativa, semplicemente telefonando, inviando fax o e-mail, oppure utilizzando l’APP mobile ufficiale dell’assicurazione.
Cosa occorre per la pratica assicurativa contro il furto auto
Per aprire la pratica di rimborso e avviare la liquidazione, la compagnia assicurativa chiederà che gli venga trasmessa copia del verbale di denuncia entro il termine di 3 giorni dal furto, unitamente al certificato di perdita di possesso, con le chiavi di scorta del veicolo. La consegna delle seconde chiavi è importante, perché volta a dimostrare che il furto non è avvenuto per colpa/disattenzione del proprietario dell’auto. La mancata consegna di uno degli elementi appena elencati, potrebbe pregiudicare l’indennizzo dovuto e previsto dalla polizza furto-incendio.
Il risarcimento dell’assicurazione spetta solo a chi ha sottoscritto una polizza auto furto e incendio o solo furto, che rientra comunque fra le garanzie accessorie all’Rca. Oltre a tutti i documenti sopra detti, sarà necessario consegnare alla propria assicurazione anche il certificato di chiusura inchiesta sul furtoauto rilasciato dalla Procura della Repubblica del luogo in cui è stato denunciato il reato. Il documento attesterà il mancato ritrovamento da parte delle Autorità della vettura rubata, e potrà essere richiesto al proprio avvocato o presso la cancelleria del Tribunale.
Se nelle more della pratica le Autorità dovessero ritrovare l’auto, bisognerà tornare al PRA per richiedere entro 40 giorni il certificato di rientro nel possesso, che dovrà essere comunicato all’assicurazione (il rilascio è subordinato al pagamento di una marca da bollo di 32 euro). Se la compagnia assicurativa però dovesse già aver risarcito il cliente, la proprietà del veicolo verrà trasferita all’assicurazione stessa, fino al recupero dell’indennizzo erogato. Prima del risarcimento invece, se l’auto viene ritrovata e si trova integra nel suo aspetto e senza danni, il proprietario potrà rientrare in possesso del mezzo senza particolari problemi. Se invece il mezzo presenta danni, un perito nominato dall’assicurazione dovrà valutarli.
Riassunto dei principali step da seguire in caso di furto auto
Di seguito si riassumono i principali passi da seguire in caso di furto d’auto. Riassumendo, nel caso in cui si sia stati vittime di furto d’auto è necessario prima di tutto fare la denuncia alle autorità e dopodiché richiedere l’annotazione di perdita di possesso presso gli uffici del PRA. Rivediamo dunque tutte le procedure da seguire in caso di furto di macchina e cosa fare in caso di ritrovamento di quest’ultima. La circostanza è sicuramente piuttosto spiacevole, tuttavia è necessario mantenere la calma e conoscere tutte i passaggi da seguire.
- I carabinieri o la polizia raccoglieranno e trascriveranno la denuncia di furto in un verbale. Nella maggior parte dei casi, quando si subisce un furto d’auto, anche il libretto di circolazione (che spesso si lascia nel veicolo) viene smarrito, è necessario dunque comunicare tale circostanza alle autorità al momento della denuncia. Stesso discorso vale per il certificato di proprietà. Questa modalità è necessaria perché nei casi in cui si chieda il risarcimento alla compagnia assicurativa, vengono richiesti la carta di proprietà e il libretto di circolazione, quindi in alternativa si può dimostrare di non averli più mediante la copia della denuncia.
- Dopo la denuncia, ci si deve recare al PRA per chiedere la “Annotazione di perdita di possesso” che serve per essere esonerati dall’obbligo di pagamento del bollo sul veicolo rubato. Se, insieme al mezzo è stato rubato anche il certificato di proprietà dell’auto, tramite il PRA si potrà compilare un modello utile ad ottenere un certificato aggiornato.
- Il furto auto dovrà essere comunicato entro 3 gg all’assicurazione sia che l’auto sia coperta da assicurazione furto, sia che non lo sia. I documenti richiesti dalla compagnia assicurativa sono: copia della denuncia; certificato di proprietà con nota sul retro di perdita di possesso; tutte le copie delle chiavi del veicolo.
In caso di ritrovamento dell’auto, bisognerà darne comunicazione alla compagnia assicurativa, ai fini della chiusura pratica per la liquidazione e saranno necessari i seguenti documenti: copia autenticata della denuncia, estratto della cronologia del PRA, copia del certificato di chiusura inchiesta (sul furto) rilasciata dalle autorità. Nel caso l’auto avesse subito danni durante il furto, sarà necessario un sopralluogo del perito prima di spostarla dal luogo del rinvenimento.
Se il risarcimento è stato già erogato, la proprietà dell’auto passerà all’assicurazione fino al recupero dell’indennizzo. Entro 40 giorni dal ritrovamento è fondamentale fare richiesta al PRA dell’annotazione del “rientro in possesso”. Per farlo è necessario portare lo stesso certificato di perdita di possesso, con annotazione del provvedimento delle autorità competenti di riconsegna del veicolo e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che dichiara la causa del rientro in possesso del proprietario.
Ultima modifica: 28 Settembre 2021