Ha più di cinquant’anni ma non è una diva che invecchia. La Ford Mustang ha appassionato intere generazioni di tutto il mondo, senza vincere mai una gara e senza entrare mai ufficialmente in Europa. Fu un successo senza precedenti tra i giovani americani.
Potenza del cinema e delle oltre 500 pellicole in cui il bolide più amato da Steve McQueen è comparso dal 1964 a oggi.
Il mito Ford Mustang e la rinascita americana
Prodotta in cinque serie, la Ford Mustang fu pensata per i giovani che non avevano affrontato la guerra ma che stavano proiettando gli Stati Uniti nel boom economico.
Nel 1964 il primo modello, ridisegnato sul pianale della Falcon per un abitacolo 2+2, un motore anteriore e la trazione posteriore. Nasce così la leggenda da 210 cv che poteva essere personalizzata anche nella motorizzazione, cambio manuale o uno dei primi cambi automatici.
Visse fino al 1974, con un modello più compatto meno dispendioso nei consumi e dunque meno potente della sorella più anziana. Non fu il successo che ci si attendeva e infatti durò appena 4 anni.
Nel 1979 compare la calandra a nido d’ape e i 4 proiettori anteriori su un frontale più aerodinamico. Per la terza serie ricompare anche l’allestimento GT con il collaudato motore V8 da 157 cv, che arrivarono a 225. Le vendite iniziali non furono importanti e Ford mise in circolazione la notizia della dismissione della Mustang per passare a un progetto basato sulla Mazda.
Sollevazione popolare e Mustang approda nel 1994 alla quarta generazione. I motori sono un V6 3.8 da 145 cv e un nuovo V8 4.6 che arriverà a 260 cv. Ma è la Cobra V8 a scatenare i suoi 390 cavalli. La fine del secolo segna anche il passaggio dalle linee morbide e arrotondate a quelle più spigolose.
La potenza della Mustang
L’ultimo modello è del 2014. La versione Shelby GT500 sviluppa 662 cv grazie a un motore V8 5.8. Un concentrato di potenza e bellezza che riprende lo stile degli esordi, di un’auto piccola e sportiva dalle grandi prestazioni. Tanto da far soffrire persino la Porche 911, che nacque un anno prima ma non ha mai raggiunto i numeri della piccola americana.
Dodge Charger e Chevrolet Camaro fecero la loro comparsa sul mercato anni dopo, ma non sono mai riuscite a spodestare la Ford Mustang in quel segmento di mercato. Lo stile unico della sportiva, immortalata nel celebre film “Bullit” e tante altre pellicole, ha fatto apparire le concorrenti sempre come elefantiache e impacciate.
Ultima modifica: 11 Settembre 2018