I fendinebbia sono un dispositivo dell’auto non obbligatorio ma comunque molto diffuso. Capiamo come e quando vanno usati.
I fari per la nebbia si dividono in due categorie. I primi, obbligatori, sono le luci posteriori per nebbia o retronebbia. Si tratta di un dispositivo posizionato nella parte posteriore dell’auto, da utilizzare solamente in caso di nebbia fitta, pioggia intensa o forte nevicata.
I secondi sono invece i fendinebbia propriamente detti. Si tratta di fanali ausiliari, dunque non obbligatori, ma sono comunque un optional molto diffuso. I fendinebbia sono dispositivi volti a migliorare la visibilità del veicolo in casi di foschia, nebbia o intense piogge o nevicate. In questi casi, durante le ore diurne, possono essere utilizzati in alternativa alle luci anabbaglianti.
Quando utilizzare i fendinebbia
Come appena detto, i fendinebbia possono essere utilizzati sia nei casi di nebbia o foschia sia quando le precipitazioni atmosferiche risultano particolarmente intensi. Nei casi di fitta nebbia, tuttavia, i fendinebbia non sono una semplice alternativa agli anabbaglianti. Il fascio di luce emesso da questi ultimi, infatti, rimbalzerebbe sulle particelle della nebbia riflettendosi e provocando così l’effetto opposto a quello desiderato: con gli anabbaglianti, la visibilità nella nebbia risulterebbe ancora minore. In questo caso, quindi, si utilizzano i fendinebbia e i retronebbia, spesso abbinati alle luci di posizione per massimizzarne l’efficacia. In assenza di condizioni di scarsa visibilità quali quelle elencate, l’uso dei fendinebbia è vietato dal codice della strada e, se violato, questo divieto potrebbe farvi incorrere in una sanzione. Nelle ora notturne, è permesso attivare i fendinebbia unitamente agli anabbaglianti.
Come utilizzare i fendinebbia
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, è meglio essere prudenti nell’utilizzo dei fendinebbia. Essi non vanno accesi in qualunque condizione, anche lieve, di nebbia e foschia. Al contrario, bisogna azionarli solo quando la visibilità è così ridotta da rendere inefficaci le normali luci di posizione.
In particolare i fendinebbia anteriori, ovvero quelli ausiliari, emettono un fascio di luce di colore neutro (bianca), di intensità pari a quella emessa dagli abbaglianti e dagli anabbaglianti, la quale viene proiettata verso il basso. Bisogna fare attenzione che il fascio direzionale resti quello e che i fanali in questione non si spostino in direzione parallela rispetto alla strada o addirittura verso l’alto. Il loro scopo, infatti, è quello di illuminare poco sopra la superficie della strada e i bordi della strada stessa, evitando il riflesso della luce sprigionata dai vari agenti atmosferici presenti nell’aria circostante il veicolo.
Ultima modifica: 29 Giugno 2017