Farmaci alla guida, quali sono quelli da evitare

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Tutti conoscono ormai perfettamente i pericoli che derivano dal mettersi alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche. Esistono anche pesanti sanzioni penali e amministrative per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, naturali o sintetiche. Le sanzioni pecuniarie vanno da un minimo di € 1.500 ad un massimo di €6.000. Ciò ha anche gravi ripercussioni sulla possibilità di continuare a guidare, vista la sanzione accessoria della sospensione della patente (da un minimo di sei mesi ad un massimo di un anno) e per riprenderla bisogna di nuovo sostenere un esame di fronte alla commissione medica del distretto locale di appartenenza del guidatore. Pena la revoca definitiva della patente. Questo sistema sanzionatorio introdotto dal legislatore contrasta il grave fenomeno degli incidenti stradali causati da chi assume farmaci alla guida o si mette in strada in condizioni non lucide e inconsapevoli.

Specifiche prescrizioni per assumere farmaci alla guida

Ma esistono specifiche prescrizioni anche per l’assunzione di determinati farmaci. Ci sono infatti prodotti che è meglio evitare di prendere quando si deve guidare, per le conseguenze che potrebbero avere sulla capacità e prontezza di riflessi del guidatore, con il pericolo, anche qui, di causare incidenti. Negli Stati Uniti esistono una serie di tabelle, consigli, prescrizioni, elaborati dalla “Food and Drug Administration” (FDA) con i quali si forniscono prescrizioni utili, per non dire indispensabili, relative alla assunzione di determinati farmaci, quando ci si mette alla guida.

Tali raccomandazioni sono maggiormente utili quando si deve affrontare un lungo viaggio magari proprio d’estate per raggiungere località di vacanza. Leggendo tutti i dati e le informazioni della FDA si apprende che seppur la maggior parte dei farmaci non è in grado di pregiudicare in modo grave la capacità di guida, fra quelli da banco (OTC) ce ne sarebbero alcuni che possono avere effetti collaterali e causare determinate conseguenze pericolose per il conducente del mezzo (auto, bus, camion, scooter) e per tutte le altre persone che viaggiano e si incontrano su strada.

Effetti e sintomi

Tra gli effetti e i sintomi più ricorrenti, potrebbero manifestarsi: sonnolenza, visione offuscata, vertigini, movimenti e riflessi rallentati, perdita dei sensi, mancanza di concentrazione e di attenzione, nausea ed eccitabilità. Alcuni farmaci possono causare questi sintomi per un breve periodo di tempo dopo la loro assunzione, mentre per altri, gli effetti possono protrarsi diverse ore e durare fino al giorno successivo. Vediamo quali possono essere i farmaci capaci di influenzare la guida, alcuni molto comuni e spesso anche impensabili.

Prima di mettersi alla guida, sia per un tragitto breve e a maggior ragione per un tragitto lungo, bisogna avere alcuni accorgimenti. La Fda ha segnalato alcuni farmaci pericolosi, chi li sta assumendo perché segue una terapia che li prevede, deve evitare di mettersi al volante. La “lista nera” dei farmaci comprende antidolorifici oppioidi, farmaci da prescrizione per ansia (ad esempio, il benzodiazepine), alcuni antidepressivi, farmaci antipsicotici, farmaci antiepilettici, prodotti contenenti codeina, sonniferi, alcuni medicinali contro l’allergia come gli antistaminici, rilassanti muscolari, medicinali che trattano i sintomi della diarrea, pillole dimagranti e altri farmaci con stimolanti (contenenti caffeina, efedrina e pseudoefedrina),medicinali che trattano o prevengono i sintomi della chinetosi.

Contro i disturbi del sonno: Zolpidem

Lo Zolpidem è uno dei farmaci incriminati usato contro i disturbi del sonno. Chi assume farmaci per contrastare l’insonnia, dovrebbe sapere che alcuni dei medicinali che si usano per dormire meglio, al mattino potrebbero causare una radicale diminuzione del livello di attenzione, requisito indispensabile per chi si mette alla guida. Ed in effetti, il principio attivo presente in questi farmaci è spesso proprio lo zolpidem, appartenente alla famiglia dei sedativi-ipnotici. Secondo gli studi compiuti dalla Fda i farmaci sedanti che contengono zolpidem possono pregiudicare la capacità di guida di chi li assume.

È bene prestare attenzione, perché pur se in differenti formulazioni, questo principio attivo provoca reazioni diverse fra loro che rendono in ogni caso poco sicura la guida. Il farmaco in questione può infatti provocare sonnolenza, capogiro, rallentamento dei movimenti, svenimenti, appannamento della vista, nausea, eccitabilità e difficoltà a mantenere l’attenzione e mettere a fuoco.

Categorie di farmaci che possono compromettere la guida

Anche i farmaci contro l’allergia possono inficiare la capacità di guida di chi li assume. I prodotti contenenti antistaminici possono a volte interferire con la guida perché possono causare un rallentamento dei tempi di reazione, il guidatore può essere preda di leggeri stati di confusione anche se non avverte sonnolenza. Se si utilizzano antistaminici sarebbe bene evitare di associarli al consumo di alcool, perché gli effetti sedativi potrebbero essere amplificati da questa combinazione.

È fondamentale ricordare che la sicurezza alla guida è importantissima, sia per se stessi che per le altre persone che si trovano sulla strada, per cui chi assume particolari categorie di prodotti farmaceutici per esigenze terapeutiche di alcune malattie, deve prestare un’attenzione ancora maggiore. Una categoria di farmaci che influiscono sull’atteggiamento e l’attenzione alla guida, sono gli antidepressivi e gli oppioidi che rendono spesso la capacità di stare al volante sicuramente poco tranquilla e possono quindi compromettere la concentrazione del conducente qualsiasi mezzo di trasporto guidi: sia un’auto che un autobus, un treno, una nave o addirittura un aereo.

FDA e bugiardino: ecco le rispettive indicazioni

La Food and Drug Administration (Fda), che come detto sopra è l’agenzia Usa che regola i farmaci, anche a tal riguardo ha pubblicato un autorevole resoconto sul suo sito. In caso di assunzione di farmaci antidolorifici oppioidi potrebbe essere pericoloso guidare, come anche nel caso in cui si assumano le benzodiazepine, o in generale farmaci specifici contro gli stati d’ansia, o ancora medicinali antidepressivi, antiepilettici e antipsicotici. Alcuni prodotti medicinali che sembrano del tutto innocui sono parimenti pericolosi, come quelli usati per raffreddori o allergie se contengono la codeina.

Da evitare sono anche sonniferi, antispasmodici, antistaminici, farmaci contro la diarrea, pillole stimolanti o dimagranti che contengono efedrina, caffeina e pseudoefedrina. Una cosa molto importante da tenere presente è che bisogna sempre comunque consultare il proprio medico in caso si prendano delle medicine che possano rientrare nelle categorie di cui abbiamo parlato, fare attenzione se nel bugiardino c’è l’indicazione di non mettersi alla guida e ricordate di non bere mai alcolici, facendo attenzione principalmente a non mischiarli ai farmaci.

Ultima modifica: 23 Dicembre 2019