Avete desiderato ardentemente che arrivasse il momento, ma adesso l’esame per conseguire la patente di guida si avvicina e vi assale il timore di non farcela. Niente paura, ragazzi. Se l’hanno superato milioni di persone, un motivo ci sarà . Ma al tempo stesso non dovete prenderlo sottogamba. Un esame è pur sempre un esame, ed è bene metterne a fuoco i meccanismi prima di affrontarlo. Partiamo dal primo scoglio: come prepararsi alla teoria dell’esame per la patente.
Iscriversi a scuola guida è l’unica soluzione?
Come saprete, la via maestra è iscriversi attraverso la frequentazione di una scuola guida. Un po’ di veloci lezioni, qualche prova pratica con l’istruttore, e si è pronti. Ma il training determinante, soprattutto per quanto riguarda la parte pratica, potete farlo solo voi preparandovi con il giusto studio e tanta intelligenza.
Ma non si tratta dell’unica opzione. Ci si può preparare anche da privatisti, ovvero iscrivendovi senza il tramite dell’autoscuola. Ma in questo caso la raccomandazione a studiare abbastanza e con metodo è ancora più calorosa. Ecco una carrellata di suggerimenti che farete bene a non trascurare.
Consigli per affrontare l’esame teorico della patente
Innanzitutto fissate un calendario settimanale che segni le ore di studio e quelle di esercitazione. Successivamente, dovete procuravi un manuale patente di guida e approfondite ogni argomento in maniera sagace. Ovvero: non provate a ricordare tutte le nozioni a memoria ma provate a comprendere la filosofia che c’è dietro ogni quesito (e ogni risposta).
Così facendo, non avrete difficoltà in sede d’esame a individuare la risposta giusta per ognuna delle quattro opzioni che vi verranno fornite per ogni domanda. Imparate a memoria solo le eccezioni, ovvero tipologie particolari di situazioni che sono oggettivamente differenti dalla norma.
Ma al di là della preparazione teorica, è fondamentale una massiccia dose quotidiana di esercizi sugli appositi quiz per la patente. In libreria o anche on line ne troverete in abbondanza per affinare le vostre competenze.
Vi consigliamo di procedere per gradi di difficoltà , perché anche nei quiz ci sono domande con diverso livello di impegnatività . Vi suggeriamo inoltre di avvicendare lo studio teorico e i tentativi di risolvere i quiz, senza accelerare troppo la teoria ma non confinandovi nemmeno in uno studio mnemonico che non dà alcuna garanzia di riuscita all’esame.
Magari potrete studiare un capitolo della teoria e cercare i test relativi a quel tema, così da poter testare in progress la qualità della vostra preparazione. Al termine del percorso di studio e le esercitazioni potrete svolgere le simulazioni d’esame complete, ripassando sul manuale gli argomenti incerti per poi riprovare i relativi quiz.
Ultima modifica: 26 Giugno 2022