Riempire la vaschetta dell’acqua per il tergicristallo. Ecco una delle poche operazioni non meccaniche che chiunque è in grado di poter effettuare sulla propria auto. È funzionale, semplice, e da anche qualche soddisfazione. Soprattutto quando il tergicristallo comincia a funzionare male e parabrezza e lunotto richiedono un po’ di pulizia.
Meglio un buon lavaggio
Partendo dal presupposto che nulla sostituisce un accurato lavaggio della nostra auto, e che soprattutto i cristalli dovrebbero essere in condizioni di pulizia assolutamente perfetta per garantirci la migliore visibilità possibile sia davanti, che dietro, che ai lati, tutte le macchine sono dotate del cosiddetto lavatergicristallo.
Il vano motore ospita una vaschetta che contiene alcuni litri d’acqua che, grazie a una piccola pompa, viene spruzzata sul parabrezza ma anche sul lunotto posteriore per consentirci di togliere i detriti e garantire un minimo di pulizia. Il gesto è semplice ed è istintivo, chiunque guidi lo fa abitualmente. Così come si azionano i tergicristalli quando piove di solito si spingono o tirano le levette della cloche per dare una pulita davanti o dietro. L’importante è fare in modo che la vaschetta dell’acqua sia sempre piena.
Acqua e additivi stagionali
Quando il meccanismo gira a vuoto, e di acqua non esce più, l’operazione da fare è tanto semplice quanto urgente. Alzare il cofano, individuare all’interno del motore una bocchetta – di solito molto evidente e facilmente distinguibile – che sul tappo porta il segno del tergicristallo o del parabrezza. Si apre il tappo e la si riempie fino all’orlo. Niente di più facile. Basta scendere di casa con una bottiglia di acqua e il gioco è fatto. Le auto più importanti, quelle che hanno un’esposizione di cristalli particolarmente ampia, vantano vaschette per il tergicristallo estremamente capienti. Si arriva anche a 5 litri di grandezza. La cosa importante, però, è arricchire l’acqua con qualche additivo.
Se d’estate vale la pena spendere qualche euro in prodotti che rimuovono anche le zanzare e i moscerini che inevitabilmente decideranno di suicidarsi sul nostro parabrezza, d’inverno è molto più funzionale puntare su prodotti che evitino di gelarsi all’interno della vaschetta. L’antigelo è fondamentale non solo nel radiatore.
La cosa purtroppo può accadere, perché si parla semplicemente di acqua. Meglio ancora se questo prodotto ci aiuterà a sbrinare più rapidamente il cristallo quando la temperatura è particolarmente rigida. Ogni mattina sul cristallo si formerà una coltre di ghiaccio faticosa da rimuovere. In commercio esistono prodotti pronti, già diluiti, o da sciogliere in uno o più litri di semplice. Con pochi euro di spesa il nostro cristallo sarà sempre pulito, la nostra visibilità sarà sempre sicura e garantita. Fino al prossimo lavaggio.
Ultima modifica: 2 Settembre 2020