Distanza di sicurezza e ACC: tutto quello che c’è da sapere

1772 0
1772 0

L’articolo 149 del Codice della Strada stabilisce che i veicoli devono tenere durante la marcia una distanza di sicurezza che permetta di evitare collisioni in qualsiasi situazione con gli altri veicoli. Questa distanza di sicurezza è un parametro che viene influenzato da numerosi fattori ed a cui bisogna prestare estrema attenzione, sia per viaggiare in sicurezza, sia per evitare le sanzioni previste, che vanno dai 42 ai 173 euro, ma che possono aumentare in caso di incidente. Vediamo insieme da cosa dipende la distanza di sicurezza e quali dispositivi esistono per aiutarci a rispettarla.

Da cosa dipende la distanza di sicurezza 

Per valutare quale sia la distanza di sicurezza adeguata è necessario tenere presente diversi fattori che possono dipendere sia dalle condizioni ambientali sia da quelle del conducente durante la marcia del veicolo.

Ad esempio, i principali elementi da considerare riguardano:

  • riflessi del conducente, che possono essere influenzati da orario e stanchezza;
  • la tipologia e le condizioni del veicolo;
  • la velocità a cui si viaggia;
  • la visibilità e le condizioni della strada;
  • le condizioni atmosferiche;
  • il traffico.

Per questo è fondamentale provvedere periodicamente al controllo ed alla manutenzione dell’impianto frenante e dell’usura degli pneumatici.

In generale, si può considerare che dividendo per 10 la velocità, in km/h, a cui si viaggia ed elevando il risultato al quadrato è possibile ottenere una stima accurata della distanza di sicurezza adeguata in quel momento. Ad esempio, se si stesse viaggiando ad una velocità di circa 50 Km/h, la distanza di sicurezza ideale dovrebbe essere di 25 metri dal veicolo davanti.

ACC per la distanza di sicurezza

ACC è l’acronimo che sta per Adaptive Cruise Control, o controllo della velocità di crociera adattivo. L’Adaptive Cruise Control è un Advanced Driver Assistance Systems, ovvero un sistema avanzato di assistenza alla guida che controlla la velocità del veicolo facendo in modo che venga assicurata automaticamente una distanza di sicurezza adeguata dagli altri veicoli.

Questo è possibile grazie a speciali sensori di bordo che rilevano informazioni riguardanti la posizione della vettura e dei veicoli intorno ad essa e le segnalano al conducente dell’auto. Nel caso in cui la distanza di sicurezza venisse compromessa, il dispositivo inizierebbe una decelerazione automatica del veicolo, ed una accelerazione successiva con il ripristino delle condizioni di sicurezza.

Ultima modifica: 13 Ottobre 2022