Disdetta assicurazione auto, cosa sapere

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Come tutto quello che va sotto l’egida della burocrazia, va affrontato con attenzione e conoscenza, altrimenti si rischia di fare qualche danno, non fosse altro che il tempo perso a cercare di capire che cosa fare e come farlo. E pertanto, anche per quanto riguarda la polizza assicurativa dell’auto, è bene conoscerne tutti gli aspetti, compresi quello che riguarda la disdetta. Non si tratta di un aspetto particolarmente difficile da gestire, ma è comunque bene prenderne in considerazione tutti gli aspetti, in modo da muoversi con sicurezza e senza intoppi. La questione, appunto, non è difficile, anche grazie a un discorso di libera concorrenza che, oramai da qualche anno, vige in Italia. Ma andiamo con ordine e vediamo che cosa si deve sapere in tema di disdetta di assicurazione auto, partendo però da una premessa: se si vuole cambiare compagnia di assicurazione, non si deve fare altro che procedere alla comunicazione della disdetta della assicurazione auto. Ecco come procedere senza sbagliare.

I termini per procedere correttamente

Come è noto, nessuno può circolare sulle strade italiane senza avere con sé una assicurazione: è un obbligo di legge, non ci sono altre interpretazioni. Per essere precisi, per circolare in serenità con la propria autovettura, bisogna aver sottoscritto – obbligatoriamente – una polizza RCA. RCA significa infatti responsabilità civile. In caso malaugurato di sinistro, tale polizza, è lo strumento utile, necessario e indispensabile per poter risarcire i danni arrecati a persone e cose (auto in particolare). Chiarito questo aspetto, come si accennava in apertura, il mercato delle polizze auto è governato dalla libera concorrenza. E pertanto, una stessa polizza, per una stressa auto, per uno stesso automobilista può costare cifre diverse. 

Tale premessa è indispensabile quando si parla di disdetta della polizza assicurativa. Perché, il più delle volte, è proprio quello del costo il motivo che muove il desiderio di cambiare compagnia assicurativa. Lo scopo, in altri termini, è cambiare per risparmiare sul premio assicurativo. Ma come fare per disdire in maniera indolore la propria polizza assicurativa? Quali sono i termini per procedere e quali sono le tempistiche? Si può chiedere di disdire l’assicurazione prima della sua scadenza naturale? E come va comunicato il desiderio di disdetta?

Proviamo a capire come procedere, con un’altra premessa: spesso non si riesce a parlare direttamente con degli operatori, soprattutto se si ha a che fare con una compagnia assicurativa online. Le quali, va detto, hanno molto spesso prezzi particolarmente vantaggiosi. Ma vediamo nel dettaglio. 

Disdetta: che cosa succede prima che scada?

Prima di entrare nel merito va fatta un’ulteriore premessa: da qualche anno – precisamente dal 2013 – nessuna compagnia assicurativa può procedere con il tacito rinnovo. Il che significa che non esiste più la possibilità di rinnovare la polizza con la formula del silenzio assenso. Il che, se vogliamo, ha risvolti positivi e risvolti negativi. 

Nel caso in cui si sia intenzionati a non rinnovare la polizza, naturalmente, il fatto che non valga più il tacito rinnovo ha sicuramente degli aspetti positivi. Mentre, nel caso in cui si decida di perpetuare l’assicurazione ogni anno con la stessa compagnia e, magari, si è anche un po’ sbadati, la mancanza del tacito rinnovo può essere un limite. 

In ogni caso il decreto sviluppo del 2013 parla chiaro: non si rinnova più alcuna polizza in maniera automatica. Sufficiente far scadere la polizza per cambiare assicurazione auto prima della scadenza.

Quindi, se si si decide di non rinnovare la vecchia polizza si deve quindi attendere la naturale scadenza del contratto. Non occorre tenersi a mente troppe date: un mese prima della naturale scadenza, la compagnia invia una comunicazione all’assicurato. Naturalmente, per la compagnia è un modo per invitare a rinnovare la polizza, mentre per l’assicurato si tratta di un modo per decidere che cosa fare. 

Quando si può disdire la polizza?

Dunque un mese prima che la polizza scada arriva un avviso dalla assicurazione: a quel punto si decide che cosa fare, se stare con la stessa compagnia, oppure se cambiare. Ma c’è un’altra opzione da tenere in considerazione: si può disdire la polizza prima che scada in maniera naturale? La risposta è no, ma in realtà ci sono un paio di eccezioni: in caso di furto, di vendita o di rottamazione dell’auto, si può disdire prima. In questi casi, è possibile cambiare compagnia assicurativa prima della scadenza naturale. In questo caso, si può anche ottenere il rimborso di quanto non goduto. In questo caso, il contratto viene annullato, così come cadono tutti i diritti e i doveri da ambo le parti.

Disdetta, le formalità

Se si decide di cambiare compagnia, si può scegliere di inviare una raccomandata A/R, oppure tramite form della compagnia (spesso reperibile online). La lettera è una lettera “normale”, se così la si può definire. Occorre naturalmente evidenziare i propri dati, quelli dell’auto e, naturalmente, quelli relativi alla polizza. E’ importante che la raccomandata sia A/R, per essere certi che la compagnia l’abbia ricevuta. Con il modulo messo a punto dalla compagnia basta seguire pedissequamente le istruzioni e inviarlo. Impossibile sbagliare.

 

Ultima modifica: 24 Aprile 2020