Come usare il clacson in città e in autostrada

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Girando per grandi città metropolitane di tutto il mondo, nelle quali milioni e milioni di persone ogni giorno viaggiano oltre che su treni e metropolitane, anche in macchina, scooter e autobus, una delle prime cose che si nota subito e balza alle orecchie è l’inesistente rumore molesto dei clacson. Questo aspetto è presente soprattutto nelle metropoli sia orientali che occidentali. Ci sono delle regole per l’uso degli allarmi acustici automobilistici? Vediamo di seguito come usare il clacson in città ed in autostrada.

Le regole di comportamento in Italia 

Camminando per una città, cittadina o paese italiano, al contrario, si odono quasi più le “strombazzate” provenienti da sotto il cofano che il rumore dei motori termici. Sicuramente la calma, la saggezza e il rispetto orientali si riflettono anche sullo stile di guida di queste popolazioni, ma è altrettanto certo che in Italia si fa un eccessivo utilizzo di questo segnalatore acustico, dimenticando che trattasi di uno strumento in realtà ben regolato dal Codice della strada all’articolo 156.

Ma vediamo nello specifico cosa prevede la legge. L’utilizzo del clacson è consentito “ogni qualvolta le condizioni ambientali o del traffico lo richiedano al fine di evitare incidenti”. Questa finalità, in particolare, è legata alle manovre di sorpasso e sempre di giorno. Di notte, infatti, al suono va sostituito una breve intermittenza con i “proiettori di profondità” (ovvero fari abbaglianti).

Come va usato il clacson

Ecco qui di seguito le regole essenziali per l’utilizzo del clacson alla guida, dettate dalla disciplina codicistica.

Il clacson dell’auto va suonato:

1) Con la massima moderazione.

2) Per una durata il più breve possibile.

3) Solo ai fini della sicurezza stradale.

Se ci mettiamo ad osservare il traffico, possiamo notare anche da soli come il “concerto” delle trombe proveniente da auto, mezzi commerciali e pesanti sia tutt’altro che regolare e a norma di legge.

Per fare solo un esempio, quante volte sarà capitato che in coda ad un incrocio si sentano echi lunghissimi di clacson perché il traffico non scorre abbastanza nonostante il semaforo sia verde? In questo specifico caso, è bene sapere che vengono infrante tutte e tre le regole appena sopra elencate. E il clacson diventa più una valvola di sfogo che di avvertimento di un possibile pericolo.

Tirando le somme delle considerazioni sopra svolte, quindi, la quasi totalità degli automobilisti commette un’infrazione ogni volta che preme il clacson, rischiando dai 41 ai 168 euro di multa. Ma quanti di noi hanno subìto una sanzione amministrativa di questo genere a fronte di un uso sconsiderato o comunque “abbondante” del proprio clacson?

Le auto elettriche aiuteranno a far diminuire le cacofonie stradali? A tal proposito, è stato previsto che dal 2019 i veicoli ibridi o elettrici sono obbligati ad emettere un leggero rumore (ovvero un sibilo, come già quello in funzione sugli scooter elettrici che si possono noleggiare ad esempio a Milano) sotto i 20 km/h in modo da essere avvertiti meglio dai pedoni, dai ciclisti e dagli altri automobilisti.

Ma se da una parte, grazie all’elettrificazione, si abbatterà il suono dei motori, dall’altra, chissà che i già tanti “molestatori” armati di clacson non ne approfittino per mantenere in media, aumentandolo, il fastidioso e illegale rumore a cui – purtroppo – siamo abituati lungo le nostre strade.

La storia del clacson e la normativa specifica

Il clacson è stato introdotto in Italia negli anni ’20 e da allora è un ottimo strumento di segnalazione acustica a disposizione di tutti i guidatori. Questo dispositivo è stato studiato per segnalare la propria posizione o un pericolo e, di conseguenza, è anche lo strumento ideale per richiamare l’attenzione di pedoni distratti. Attualmente, tuttavia, come detto, soprattutto nelle città più trafficate, il clacson più che strumento di segnalazione, sta diventando la valvola di sfogo per i guidatori più nervosi e impazienti.

In conclusione: quando usare il clacson

Si crede spesso che l’utilizzo del clacson debba essere dettato dal buonsenso, mentre, come visto, è proprio il codice della strada che prevede norme ben precise sul suo utilizzo. Il riferimento è l’art 156CdS, una disposizione che deriva a sua volta dal decreto legislativo n°285/1992.

Il clacson:

  • Deve essere utilizzato con moderazione e solamente ai fini della sicurezza stradale;
  • Deve essere premuto per un periodo di tempo che sia il più breve possibile.

L’abuso delle segnalazioni acustiche tramite clacson farebbe perdere la sua efficacia, in quanto diventerebbe un suono normale e non più un segnale d’allarme. Da evitare, quindi, le situazioni in cui, per far sapere agli amici che si è sotto casa loro, si accosta a un lato della strada e si suona il clacson. Casi come questi potrebbero creare confusione e allarmare inutilmente gli altri guidatori.

È opportuno, inoltre, prestare attenzione anche nel “suonare” a pedoni e ciclisti senza un buon motivo, in quanto essi potrebbero spaventarsi, perdere l’equilibrio e provocare un risultato opposto a quello desiderato.

La normativa prevede che l’uso del clacson sia vietato nei centri abitati, a meno che non ci sia un effettivo pericolo, così come nelle ore notturne, durante le quali dovrebbe essere sostituito dalle segnalazioni luminose. Al di fuori dai centri abitati è invece consentito nei casi in cui serva ad evitare un incidente stradale. Un’eccezione si ha qualora si stia guidando verso l’ospedale e a bordo dell’auto ci siano feriti che necessitano di cure tempestive.

Multe e sanzioni 

Le multe per un utilizzo improprio del clacson, anche se non sempre applicate, sono più severe di quanto si possa pensare. Le sanzioni vanno, infatti, da un minimo di 41 euro a un massimo di 168 euro. Se si vuol evitare di incorrere in multe salate e di contribuire all’inquinamento acustico della propria città, sarà meglio suonare il clacson quando è necessario e sempre nei limiti delle regole previste dal Codice Stradale.

L’uso del clacson in autostrada e strade extraurbane

L’uso del clacson è consentito fuori dai centri abitati ogniqualvolta le condizioni del traffico o ambientali lo richiedano, durante le manovre di sorpasso, per evitare incidenti etc. Nei centri abitati invece è limitato ai casi di reale pericolo.

Ultima modifica: 1 Novembre 2022