Tutto quello che c’è da sapere sulle moto sidecar

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Tra i modelli di moto vintage spicca il sidecar, conosciuto anche come motocarrozzetta in Italia. La sua diffusione riguarda gli anni ‘30, ‘40 e ‘50. Infatti, si tratta di un modello iconico e oggi posseduto soprattutto dai collezionisti. Scopriamo quali sono le caratteristiche delle moto sidecar e quali le regole in vigore in Italia per guidarle.

Caratteristiche e regolamenti

I sidecar sono modelli di moto particolari, ovvero dotati di un posto per passeggeri di fianco alla moto. Si tratta, quindi, di un modello a tre ruote, la cui storicità lo rende iconico nell’immaginario collettivo. Oggi le moto sidecar sono in prevalenza utilizzate da collezionisti o possessori storici.

Secondo il Codice della Strada, i sidecar sono categorizzati come veicoli a tre ruote asimmetriche, che possono trasportare passeggeri. La cilindrata del motore non deve superare i 50 cc, mentre la velocità del motore può superare i 45 km orari.

Di conseguenza, i sidecar possono circolare in Italia. La patente necessaria per mettersi alla guida di un mezzo del genere è quella richiesta per i motocicli. In base alla potenza del motore, si deve disporre o delle patenti A1, A2, A, fino alla patente B.

Inoltre, la legge prevede la corretta omologazione anche in caso di moto sidecar. I modelli nuovi, alla moda ed elettrici sono sicuramente provvisti di omologazione. In caso di moto d’epoca o di mancanza di questo requisito, occorre rivolgersi alla motorizzazione civile.

Come prepararsi alla guida di un sidecar 

La guida di una moto sidecar non è semplice, o comunque immediata. Erroneamente, si pensa che guidare un sidecar equivalga alla conduzione di una normale moto o motocicletta. Invece, la guida dei sidecar è più complessa, data la natura asimmetrica delle tre ruote.

Prima di mettersi alla guida, occorre essere dotati di un certificato di revisione e di un casco anche per il passeggero non guidatore. In seguito, se alle prime armi, conviene fare un test di guida su un percorso sterrato, ampio e dritto. In generale, quando si guida per la prima volta questo mezzo, conviene fare brevi viaggi.

Si consiglia di accelerare gradualmente e progressivamente, così come di prepararsi alla frenata, evitando manovre improvvise. Il rischio può essere quello di far sollevare la ruota posteriore, causando una rotazione del carrozzino.

Seguendo questi consigli, è possibile godere di un emozionante giro in sidecar, in totale sicurezza. Questi mezzi sono adatti per raggiungere mete che i mezzi pesanti non riescono, esplorando campagne e strade nella natura.

Ultima modifica: 1 Gennaio 2023