Cosa fare quando la testata del motore si rompe

24916 0
24916 0

Se pensate che vi sia un danno alla testata del motore, prima di andare in officina, si può tentare di riparare provvisoriamente il danno da soli usando un apposito sigillante per motori. Cosa si può fare autonomamente quando la testata del motore si rompe?

Per una diagnosi corretta del problema si deve prima controllare la parte anteriore del tappo del serbatoio dell’olio e se vi è una sostanza viscosa simile alla “crema” allora la guarnizione della testata del motore ha dei problemi. La sostanza è bianca, cremosa e si accumula sulla parte inferiore del tappo: se ciò avviene avete una prova che la guarnizione presenta una perdita.

Come riparare provvisoriamente la testata

In primo luogo si osserva se viene rilasciato un fumo bianco dal tubo di scappamento. Quando c’è un danno della guarnizione della testata, nei cilindri entra il refrigerante, che, poiché viene bruciato insieme all’aria e al carburante, produce un fumo di scarico di colore chiaro: bianco o grigio.

Controllo al cambio dell’olio:è utile ispezionare l’olio vecchio per capire se vi sia del liquido del radiatore. Se la guarnizione della testa del motore è danneggiata e quindi perde, il refrigerante filtra nell’olio, e vi è una separazione evidente dei due liquidi.

Altro sintomo di problemi alla testata è il motore, che può incepparsi o avviarsi con fatica. Ciò è dovuto alla penetrazione nei cilindri del liquido del radiatore, impedendo la combustione del carburante. Questo può accadere appunto quando la testata del motore si rompe. Poi è importante prestare attenzione alla spia di avaria del motore e usare anche strumentazione elettronica a riguardo come uno scanner OBDII o un palmare per accertarsi che la spia funzioni bene.

Quando la guarnizione è mal funzionante, e quindi la testata del motore si rompe, esso raggiunge temperature troppo elevate e quindi si surriscalda. Quindi occhio alla temperatura: in caso di surriscaldamento fermarsi e spegnere il motore.

La soluzione è riempire l’impianto di raffreddamento con una miscela sigillante che risolverebbe temporaneamente il problema, avvalendosi dell’aiuto di un esperto in meccanica, parente o amico, per riuscire ad aprire l’impianto del radiatore del motore. Gli esperti procedono anche da soli. Una volta aperto, si riempie l’impianto del radiatore con acqua e liquido refrigerante. Subito dopo si versa il liquido sigillante. Basta versare il sigillante nel radiatore insieme all’acqua e al refrigerante.

Dopodiché si deve provare a guidare il veicolo per 15-20 minuti. Il sigillante deve percorrere tutto l’impianto di raffreddamento e raggiungere la guarnizione. Se il motore si surriscalda, fermarsi. Dopo questi 15-20 minuti di guida, il motore va spento per alcune ore.

Se il problema è più serio o si ripresenta, è bene recarsi in officina.

Ultima modifica: 12 Settembre 2019