Che cosa è il drifting e come farlo in auto

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A tutti sarà capitato almeno una volta di vedere un’auto fare drifting. Se siete curiosi di sapere di cosa si tratta e come farlo con la vostra auto, state leggendo l’articolo giusto.

Fare drifting non è difficile, ma bisogna prestare molta attenzione: si tratta di una manovra estremamente pericolosa per i principianti inesperti.

Cos’è il drifting

La parola “drifting” tradotta dall’inglese significa “alla deriva”. Questa manovra indica appunto una sbandata controllata, in cui la vettura perde completamente il controllo del posteriore e viene controllata solo per mezzo dell’anteriore.

Una volta che le ruote posteriori della vettura perdono l’aderenza all’asfalto, l’auto inizia a slittare e andare alla deriva. A questo punto occorre intervenire con l’anteriore per tracciare la traiettoria che l’auto dovrà tenere durante la manovra, per evitare di finire fuori strada.

Le gomme posteriori cominceranno a fumare a causa dello strisciamento sulla strada, mentre l’auto inizierà a ruotare su sè stessa o a tracciare percorsi specifici a seconda di dove viene direzionata. Sebbene possa sembrare pericoloso, il drifting auto non lo è affatto per un pilota esperto.

Questa tecnica nasce come una forma di competizione fra auto, in cui a vincere non è il più veloce, ma il più preciso, ossia colui che riesce ad avvicinarsi il più possibile a degli ostacoli posti lungo il tragitto senza urtarli e senza avere controllo del posteriore. Questa manovra viene spesso anche utilizzata nei rally per mantenere velocità maggiori anche sulle curve più strette, è quindi utilizzata per ricorrere il meno possibile ai freni: l’auto in drift si girerà più rapidamente, sacrificando meno velocità.

Drifting: come farlo

Prima di cominciare, facciamo due precisazioni sul drifting. Innanzitutto, è una manovra che rovina molto le gomme posteriori: se eseguita frequentemente, porterà ad un’usura dei pneumatici. Altra osservazione da fare riguarda la sicurezza: se non saprete gestire bene l’auto potreste urtare contro muri o ostacoli; recatevi quindi in ampi spiazzi vuoti, dove non passano altre macchine.

Il primo metodo per driftare è quello con l’utilizzo del freno a mano: raggiungete una velocità sufficiente per far si che l’auto perda il controllo e non si arresti quando tirerete il freno, impostate la sterzata e quando siete pronti per il drift tirate il freno a mano con un colpo deciso e ruotate lo sterzo nella direzione opposta a quella in cui volete svoltare: il posteriore perderà aderenza e se avete raggiunto una velocità adeguata, l’auto inizierà a ruotare.

Un secondo metodo è il cosiddetto blocco del ponte: ci si avvicina in velocità ad una curva con una marcia alta, si preme il freno e durante la frenata di scala rapporto; una volta impostata la curva, lasciare di scatto la frizione. Questo metodo è efficace solo per le auto a trazione posteriore.

 

Ultima modifica: 1 Ottobre 2018