Come controllare il saldo punti patente
La patente a punti è un sistema che esiste in Italia ormai da molti anni e si può dire tranquillamente che sia abbastanza collaudato e, diciamo, abbastanza semplice: nel caso in cui si commetta una determinata infrazione vengono decurtati dei punti dalla patente con determinate conseguenze.
Ma a questo punto una domanda sorge spontanea: come faccio a sapere qual è il mio saldo punti sulla patente? Alla domanda si possono dare due risposte allo scopo di soddisfare il quesito.
La prima risposta è fare una chiamata ad un numero preposto a tale servizio, l’ 848.782.782, attivo 7 giorni su 7 e 24h su 24h al costo di una chiamata urbana, e fornire la propria data di nascita ed il numero della patente, senza le lettere, attraverso la digitazione sul tastierino telefonico. Un sistema elettronico guiderà l’interessato durante tutta la chiamata e fornirà le informazioni di cui si necessita. Sono disponibili altri servizi oltre quello del saldo punti patente sempre allo stesso numero.
La seconda risposta è ottenere il saldo dei punti patente online, dal sito ufficiale del portale dell’automobilista. È necessaria una previa registrazione al sito per poter effettuare tale controllo, così come, una volta registrati, è possibile fare altre operazioni.
La tecnologia, sempre più presente nella vita di tutti i giorni, viene in aiuto anche in questo senso. Sono diverse le app per smartphone già presenti ed attive che danno la possibilità di controllare, in maniera semplice ed immediata, il proprio saldo punti patente direttamente dal proprio dispositivo.
In ogni caso, qualsiasi sia la via scelta, ottenere il saldo punti della propria patente di guida è abbastanza semplice ed alla portata di tutti.
Come funzionano
I punti sulla patente, se integri, sono pari a 20. Ogni eventuale infrazione che prevede il decurtamento degli stessi va a limare questo valore di qualche tassello. Ma nello specifico come funzionano e quanti punti si perdono in infrazioni? Le risposte sono davvero tante ma proviamo a fare chiarezza.
Nello specifico
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1 punto decurtato per l’uso improprio dei fari, il superamento dei limiti di guida settimanale per gli autisti del 20% o l’inosservanza di norme sul trasporto di cose o persone;
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2 punti decurtati ad esempio per il traino di mezzi in autostrada, per la mancata esposizione della segnaletica triangolare di avaria, per cambi irregolari di corsia o mancato rispetto della segnaletica stradale;
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3 punti quando si superano i limiti di velocità dai 10 ai 40 km/h in più, quando si fa un uso improprio degli abbaglianti, quando non si rispetta la distanza di sicurezza o violazione di obblighi verso agenti o ufficiali;
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4 punti nel caso di omissione di soccorso con soli danni alle cose, nel caso di guida contromano in curva o circolazione in autostrada con mezzi non autorizzati;
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5 punti nel caso di mancato uso delle cinture, di sorpassi pericolosi, di mancato uso del casco o trasporto di passeggeri sprovvisti, uso di apparecchio radiofonici durante la guida;
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6 punti nel caso di superamento dei limiti di velocità tra 40 e 60 km/h in più, passaggio col semaforo rosso o mancato rispetto del segnale di STOP;
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8 punti per mancato rispetto della distanza di sicurezza che abbia provocato danni a persone, nel caso di inversione di marcia in prossimità di curve, incroci o dossi, nel caso di omissione di precedenza ai pedoni sulle strisce apposite;
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10 punti per superamento dei limiti di velocità di oltre 60 km/h, gare di velocità, retromarcia in autostrada, violazione posti di blocco ed omissione di soccorso con danni gravi a persone.
Gli esempi non sono esaustivi di tutta la normativa, abbastanza ampia ed in continua evoluzione, ma forniscono qualche esempio di come funzionano i punti della patente e di come si possono perdere in base ad alcune specifiche infrazioni che possono essere commesse.
Come recuperare i punti patente
Il recupero dei punti patente è possibile e fattibile, ovviamente il tutto è relativo al tipo di decurtamento subito ed alla relativa infrazione subita. Esistono diverse soluzione atte al recupero dei punti sulla patente.
Nello specifico
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Uno dei mezzi è quello di frequentare dei corsi all’interno delle autoscuole atti al recupero dei punti. I corsi sono diversi a seconda del tipo di patente e forniscono risultati differenti, ossia: i possessori di patenti A1, B e B+E hanno la possibilità di frequentare un corso della durata di 12 ore che gli farà recuperare fino ad un massimo di 6 punti; i possessori di patenti C, C+E, D e D+E possono frequentare un corso di 18 ore che gli farà recuperare fino ad un massimo di 9 punti; i possessori di patente CQC possono frequentare un corso di 20 ore e recuperare un massimo di 9 punti.
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il sistema della buona condotta è anch’esso un mezzo di recupero punti, ossia nel caso in cui per due anni consecutivi non vengano commesse infrazioni viene ripristinato il saldo iniziale di 20 punti sulla patente;
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esistono per legge anche diversi sistemi che premiano chi si comporta bene, uno dei quali prevede che per ogni biennio che passa senza che un soggetto commetta infrazioni, il saldo punti della patente verrà incrementato di 2 punti. I punti premio possono essere al massimo 10 e permettono ai soggetti più rispettosi di totalizzare un saldo di 30 punti sulla propria patente nel corso del tempo;
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i neopatentati, per i primi 3 anni di patente, ricevono 1 punto premio ogni anno fino ad un massimo di 3 punti, ovviamente fermo restando il fatto di non subire in questo periodo infrazioni che prevedano il decurtamento di punti dalla patente
Resta fermo il fatto che nel caso in cui i punti della patente vengano esauriti, occorre rifare l’esame per ottenere nuovamente la patente di guida che ripartirà con un saldo di 20 punti iniziali.
Ultima modifica: 30 Marzo 2017