I viaggi in campagna o i sentieri sterrati in fuoristrada sono molto amati dai guidatori più appassionati. Spesso, però, è possibile che una ruota finisca su una buca e rimanga bloccata nel fango. Questa problematica è comune, soprattutto con l’arrivo dell’inverno e delle piogge. Quando accade questo inconveniente, non bisogna cadere nel panico. Vediamo quali metodi applicare per liberare l’auto impantanata e come evitare danni dovuti al fango.
Metodi e strumenti per liberare le ruote dal fango
Una volta che ci si rende conto di essere bloccati con la propria auto nel fango, occorre provare a liberarla con alcune manovre. L’importante è sempre mantenere la calma e svolgere le manovre con delicatezza, onde evitare di ritrovarsi ancora di più impantanati.
La prima cosa da provare è sicuramente quella di premere ripetutamente e gradualmente l’acceleratore. Occorre prestare particolare attenzione e capire se le ruote girino a vuoto. In seguito, può essere utile provare ad effettuare una retromarcia. Spesso, solo due delle quattro ruote sono impantanate.
Se questi metodi non si rivelano efficaci, bisogna dotarsi di alcuni oggetti utili, tra cui:
- assi di legno;
- tappetini;
- catene da neve;
- funi;
- bastoni.
Questi strumenti svolgono tutti la stessa funzione. Quando vengono posti sotto la ruota infangata, possono creare attrito e liberare la macchina. Inoltre, è possibile anche applicare terra asciutta sui bordi della ruota. Un’ultima soluzione è sempre quella di richiedere l’aiuto di esperti, in particolare di un carro attrezzi.
Danni causati dal fango: cosa non fare e pulizia dell’auto
I sentieri sterrati e fangosi sono colmi di sassi, detriti e sostanze che sporcano o danneggiano l’auto. In caso di macchina impantanata, nel tentativo di liberarla, sicuramente sassi e fango si depositano sulla carrozzeria.
Gli errori da evitare con ruote impantanate sono diversi. Per esempio, è bene assicurarsi di liberare la marmitta da detriti fangosi. Il motore può subire danneggiamenti o bruciarsi, a causa delle continue spinte all’acceleratore. Inoltre, i sassi e i rami presenti nel fango possono graffiare la carrozzeria. Quando l’auto gira ripetutamente a vuoto, i sassi slittano e colpiscono l’auto.
Una volta liberata la vettura dal fango, occorre pulirla minuziosamente, prima che lo sporco si solidifichi. Quando il fango diventa solido può intaccare e rovinare la vernice. Occorre quindi munirsi di acqua tiepida per eliminare il fango, di sapone e di stracci morbidi per la pulizia della carrozzeria.
Dopo aver risciacquato il fango, conviene eseguire una seconda passata con una spugna imbevuta di acqua. In seguito, si può utilizzare il sapone e con il supporto di una spazzola pulire le gomme, il tubo di scappamento e le fessure dell’auto.
Ultima modifica: 1 Dicembre 2022