Per raffreddare l’auto, rimasta molto tempo sotto il sole, il primo trucco da osservare è quello di aprire e chiudere la portiera molte volte in rapida successione. In secondo luogo, si possono aprire i finestrini e solo per ultimo si può accendere l’aria condizionata fredda. Vediamo allora, più nello specifico, alcuni trucchi per sconfiggere le alte temperature e raffreddare l’interno della vettura in fretta.
Arieggiare l’abitacolo
Se si tratta di un vecchio modello di auto o se non si vuole usare l’aria condizionata per limitare i consumi, le precauzioni sono poche, semplici ed economiche. Per raffreddare l’auto si possono utilizzare gli schermi protettivi che vengono posti di solito sul lunotto e sul parabrezza. Le protezioni ai cristalli sono le più efficaci per difendere gli interni dai raggi diretti del sole che penetrano dai vetri.
Esistono anche diverse altre soluzioni pratiche, come abbassare tutti i finestrini, tenere aperte due sole portiere, in modo asimmetrico, così da favorire un minimo di ricircolo dell’aria. Se si apre la porta anteriore sinistra è preferibile aprire contemporaneamente quella posteriore destra. Solo dopo aver fatto uscire l’aria rovente dall’auto si potrà accendere il condizionatore, con un minor spreco di energia e ottimizzazione dei tempi.
Non abusare dell’aria condizionata
È necessario usare con parsimonia l’aria condizionata, non solo per una questione di consumi, ma anche perché se eccessivamente fredda o potente, può provocare nevralgie, emicranie, improvvisi dolori muscolari e aggravare la sinusite. Anche se è uno strumento straordinario per raffreddare l’abitacolo, meglio non accendere il condizionatore nella sua massima potenza durante il viaggio.
Insieme dei consigli pratici utili per raffreddare l’auto rapidamente
Per raffreddare l’auto bisogna aprire il finestrino e una delle portiere, abbassare il finestrino dal lato del passeggero, poi uscire dall’auto e aprire la portiera dal lato del conducente. Avendo abbassato il finestrino si riuscirà a creare una zona di bassa pressione che risucchierà l’aria calda dall’auto e farà entrare quella più fresca. Un altro valido consiglio è quello di aprire e chiudere rapidamente la portiera. Bisognerà fermarsi appena prima di chiuderla del tutto, ripetere 6-8 volte, poi entrare in macchina.
Per usare l’aria condizionata bisogna far partire l’auto: dato che il condizionatore funziona bene solo se l’aria si muove sopra il condensatore, non è molto efficace a vettura ferma. Guidando per un po’ si riuscirà a rinfrescare l’aria e il clima dell’abitacolo. È importante accendere l’aria condizionata mentre si guida, impostando la temperatura al minimo e la velocità della ventola al massimo. In tal caso bisogna evitare di usare il ricircolo dell’aria finché la temperatura interna dell’auto non è inferiore rispetto a quella esterna, passando al ricircolo successivamente.
Appena si accende l’aria condizionata in una vettura calda, probabilmente si sentirà una ventata di aria bollente proveniente dai bocchettoni, ma dopo pochi minuti si raffredderà . Si possono abbassare i finestrini prima di entrare in auto, tenendoli aperti per qualche minuto, in modo da far uscire l’aria calda emessa dal climatizzatore e far circolare l’aria. Quando il climatizzatore ha raffreddato l’auto a sufficienza, si possono chiudere i finestrini.
Metodi per evitare che l’auto si scaldi
Per evitare che l’auto si scaldi, meglio parcheggiarla all’ombra: va bene sotto a un albero, all’ombra di un edificio o in un altro punto fresco. Se si parcheggia all’interno di un parcheggio coperto, meglio evitare il piano più alto (se non è protetto da un tetto). È consigliabile poi procurarsi un parasole pieghevole da appoggiare all’interno del parabrezza dell’auto: si potrà agganciare abbassando le alette parasole. I parasole più efficaci sono rivestiti da una cromatura riflettente, che respinge i raggi solari. Alcuni parasole sono dotati agli angoli di piccole ventose che li fanno aderire meglio al parabrezza.
Si possono usare modelli simili anche sui finestrini. Il consiglio principale è quello di coprire il parabrezza con il parasole e così anche i finestrini esposti al sole (ma se il parasole comprato è adatto solo all’uso sul parabrezza, si dovrà parcheggiare l’auto con il cofano rivolto verso il sole). Si possono usare più di un parasole per coprire i cristalli dell’auto, ma non la portiera che dovrà essere aperta per consentire di entrare ed uscire dall’auto. Una volta che la vettura è in movimento con i finestrini abbassati bisogna fare attenzione perché il parasole può finire in faccia al conducente o fuori dai finestrini se lo si è piegato e riposto in un angolo dell’abitacolo. In questo caso, meglio piegarlo e tenerlo fermo con un oggetto pesante.
Si torna a ribadire che lasciare i finestrini leggermente aperti permette all’aria di continuare a circolare dentro la vettura, impedendo il surriscaldamento dell’abitacolo rispetto alla temperatura esterna. È meglio lasciare più di un finestrino aperto mentre l’auto è parcheggiata (con uno spazio di circa 2-3 cm) per ottenere un effetto migliore, specie se si riesce a creare una corrente d’aria. Evitare comunque di aprire il finestrino se si teme che possa piovere. Uno dei rischi di lasciare i finestrini aperti è che un ladro potrebbe aprire la portiera e introdursi in auto, quindi è bene fare attenzione.
Se si hanno sedili scuri, marroni o neri, l’auto assorbirà più calore rispetto a una con gli interni chiari o di colori più vivaci. Per rimediare a questo problema, è meglio procurarsi dei coprisedili bianchi o di un altro colore chiaro. È facile mettere i coprisedili: come un coprimaterasso, si possono fissare alla seduta grazie agli angoli con fasce elastiche. Se si possiede un’auto “moderna”, prima di entrare ci si può avvicinare tenendo premuto il pulsante della chiave che sblocca le portiere. Tutti i finestrini così si abbasseranno, facendo uscire l’aria calda.
Evitare colpi di calore e raffreddare l’auto
D’estate non bisogna mettersi in viaggio nelle ore più centrali e torride della giornata. All’interno di un’auto parcheggiata al sole, si sviluppano infatti anche 60°: si tratta di temperature insopportabili. Basta toccare per un istante il volante, i sedili, o appoggiare una mano esternamente sulla carrozzeria per capire che se si sale su un’auto rovente, si può rischiare un malore. Prima di entrare nell’abitacolo è meglio raffreddare l’auto come sopra descritto.
Ultima modifica: 29 Giugno 2021