Pulire e ingrassare la catena della moto porta a numerosi vantaggi per i possessori di ciclomotori. La periodica manutenzione di questo componente garantisce una maggiore sicurezza del sistema di trasmissione, riduce i consumi e permette di avere migliori prestazioni. A tal riguardo, esistono svariate modalità per lavare in modo adeguato la propria moto e non mancano diverse scuole di pensiero sul quando è consigliabile farlo. Vediamo insieme quando effettuare la manutenzione e quali sono le modalità di lavaggio della catena.
Quando e cosa usare per la pulizia della catena della moto
La catena della moto necessita di attenzione costante dal momento che il contatto frequente con fango e detriti, o in generale con gli agenti atmosferici, comporta il deterioramento del sistema di trasmissione. Il lavaggio della catena permette, dunque, di garantire prestazioni migliori e allungare la vita della vettura.
Generalmente, il momento adeguato per effettuare la pulizia della catena della moto differisce rispetto al tipo di ciclomotore e, spesso, è individuato dalle case produttrici. Se si possiede una moto da strada, è consigliabile lubrificare la catena ogni 300 km e lavare la catena affondo ogni 1000 km. Se invece si percorrono spesso percorsi off-road, è necessario controllare lo stato della catena dopo ogni uscita, dal momento che la moto entra in contatto con fanghi e detriti.
Anche se le procedure di manutenzione della catena sono più d’una, gli strumenti per pulire a fondo la catena della moto sono sempre gli stessi. In genere bisogna munirsi dei seguenti utensili:
- spazzole specifiche per la catena della moto;
- petrolio bianco;
- grasso/olio.
Tutti i metodi per pulire la catena
La pulizia della catena della moto può essere fatta seguendo 3 metodi principali. La prima modalità viene spesso utilizzata quando si dispone di poco tempo, ed è infatti considerata la modalità più veloce e più superficiale. Quest’ultima prevede l’uso di pulitori universali o di kit specifici ideati per la rimozione delle impurità della catena.
La seconda procedura prevede l’utilizzo di oliatori al posto del più comune grasso per le catene delle moto. Questo metodo promette al proprietario del veicolo di tenere sempre oliata la catena, garantendo una raccolta di detriti più esigua rispetto al grasso.
Infine, c’è la pulizia più profonda che si possa fare per la manutenzione della catena della moto, la quale prevede l’uso del petrolio bianco, un solvente che garantisce una lubrificazione totale e piuttosto duratura della catena. L’ultima procedura di pulizia, pur richiedendo del tempo per essere effettuata, risulta essere il metodo più efficace e più utilizzato per la manutenzione della catena della moto.
Ultima modifica: 14 Giugno 2022