Una delle operazioni da fare almeno ogni 5000 chilometri percorsi con un’auto è la verifica dello spessore del battistrada delle gomme. Ma come misurare il battistrada delle gomme, se non si ha un’officina specializzata nelle vicinanze e si teme di avere qualche problema con le gomme?
Esistono due metodi empirici molto efficaci, se non disponete di strumenti professionali o di un officina specializzata.
Perché imparare come misurare il battistrada delle gomme
Imparare come misurare il battistrada delle gomme può essere utile per chi non dispone di gomme sempre nuove, ma ha una certa attenzione al tema della sicurezza.
Ricordiamo infatti che avere pneumatici sempre efficienti significa non soltanto avere un controllo sul consumo di carburante, ma soprattutto mantenere una perfetta aderenza al fondo stradale e il giusto assetto in manovre difficili.
Senza contare poi che lo spessore corretto del battistrada delle gomme è indispensabile per superare i rigidi controlli in fase di revisione per le auto più datate. Partiamo dal definire lo spessore di quei solchi che disegnano il battistrada di qualunque pneumatico.
Più sono profondi, più la vostra gomma sarà adatta a percorrere fondi stradali bagnali, fangosi, vischiosi, soprattutto se il disegno asimmetrico tenderà a drenare verso l’esterno.
Ma è importante che gli pneumatici mantengano la giusta profondità, che le case costruttrici fissano in 3 millimetri almeno, mentre per il codice della strada è sufficiente che il battistrada abbia uno spessore non al di sotto di 1,6 millimetri.
Tre metodi per misurare il battistrada delle gomme
Per capire come misurare il battistrada delle gomme basterà individuare una tacca a rilievo. E’ un indicatore di usura che tutti i produttori inseriscono sul fondo dei solchi principali.
Misura esattamente 1,6 millimetri, il limite consentito. Quando i rilievi raggiungono quel livello è ora di cambiare le gomme senza indugio, perché non soltanto si è passibili di multe e sanzioni, ma non si viaggia in sicurezza.
Alcune case produttrici inseriscono anche degli indicatori intermedi, posti a 4 millimetri, che è il limite consigliato per gli pneumatici da bagnato o invernali, o a 3 millimetri, che sarebbe il limite consigliato per le gomme estive.
Per misurare il battistrada delle gomme è possibile poi utilizzare un calibro di profondità, un piccolo ed economico strumento che si inserisce nelle scanalature e indica appunto il livello di usura.
Il calibro può essere sostituito da una moneta da 2 euro. Se il bordo argento supera i solchi, è meglio cambiare le gomme. Non è un metodo scientifico, ma è abbastanza indicativo del livello del battistrada.
Ultima modifica: 12 Giugno 2019