È una delle prime parole che vengono in mente in caso di incidente, subito dopo le imprecazioni: il CID (Convenzione indennizzo diretto), o CAI, è il modulo appositamente destinato alla constatazione amichevole d’incidente. Amichevole, chiaramente, nel senso di condivisa tra le parti coinvolte nel sinistro, che hanno così la possibilità di attestare concordemente la dinamica del fatto senza lungaggini o incomprensioni (eufemismo) sulle responsabilità.
I vantaggi del CID
I vantaggi di questa opzione, quando la si riesce a praticare, sono l’accelerazione dei tempi e delle procedure necessari alla liquidazione delle spettanze alla parte che ha subito il danno senza avere colpa. Per il guidatore che si assume la responsabilità, in toto o in parte, con il CID c’è comunque la garanzia di non andare incontro a sorprese postume (tipo la richiesta di ulteriori somme a titolo di risarcimento che spuntano misteriosamente dal nulla).
Come gli automobilisti sanno, il CID è consegnato tra i documenti rilasciati dalla compagnia assicuratrice al momento di stipulare il contratto, e deve essere sempre a bordo del veicolo per essere pronto all’uso in caso di necessità. Le moderne tecnologie hanno però reso possibile ovviare a eventuali mancanze anche con formati digitali.
Come compilare il CID
Nella sua versione cartacea tradizionale, il modello CID è composto da quattro fogli, dei quali soltanto il primo dovrà essere compilato in caso di incidente. Sulla prima pagina sono presenti due colonne di diverso colore separate da una parte in bianco all’interno della quale devono essere riportate le circostanze dell’incidente, una ricostruzione grafica dello stesso e le firme dei due soggetti coinvolti.
È fondamentale tenere in considerazione che tale opzione è possibile esclusivamente se i veicoli coinvolti nel sinistro sono due. Nella parte superiore del documento dovranno essere indicati data, luogo dell’incidente, presenza o meno di soggetti feriti, i veicoli coinvolti e la presenza di eventuali testimoni del sinistro.
Nelle colonne contrassegnate con i colori azzurro e giallo dovranno essere riportati: i dati anagrafici dei soggetti coinvolti, l’indicazione dei veicoli oggetto del sinistro stradale, i dati delle rispettive compagnie assicuratrici.
Nella colonna di mezzo, di colore bianco, dovranno poi essere sbarrate con una X le circostanze richieste dallo stesso modulo, oltre alla rappresentazione grafica sintetica dell’incidente. Lo spazio sottostante dovrà essere firmato da entrambi i soggetti coinvolti nel sinistro.
Terminata la compilazione, il modello CID dovrà essere consegnato alla propria compagnia assicurativa entro 3 giorni dalla data dell’incidente. L’assicurazione, una volta ricostruita la dinamica del sinistro, provvederà al risarcimento danni entro 30 giorni dall’avvenuta denuncia.
Va inoltre chiarito che oltre al modello cartaceo è possibile compilare anche la versione elettronica. Occorre scaricare l’applicazione della propria compagnia assicurativa, effettuare la registrazione, inserire i dati della propria polizza assicurativa e i recapiti dell’agente e completare l’invio del modulo virtuale.
Ultima modifica: 18 Luglio 2022