Colpi di sonno, prevenzione e consigli per una guida sicura

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Il colpo di sonno è uno dei peggiori nemici degli automobilisti, nonché una delle prime cause di incidenti più o meno gravi. Si tratta di una minaccia che trova un maggior numero di vittime soprattutto durante i periodi estivi, quando, complici le tanto agognate vacanze, un maggior numero di persone, tra le quali tanti guidatori inesperti o alle prime armi, che percorrono tragitti più lunghi, spesso alle prime ore dell’alba o durante la notte. Il colpo di sonno è di un killer silenzioso, che colpisce quando meno ce lo si aspetta, ma che purtroppo continua a fare vittime. Secondo l’Aci infatti, un incidente su cinque è dovuto a questa causa, nonostante ciò, è un problema ancora molto sottovalutato. Vediamo dunque i colpi di sonno, prevenzione.

Colpi di sonno, prevenzione

A differenza di molti altri imprevisti che causano incidenti stradali, prevenire il colpo di sonno è possibile e gli accorgimenti da seguire non sono molti. La stanchezza è un fattore più che umano e ammettere di aver bisogno di una pausa non farà di voli un guidatore meno abile, anzi.

Per prevenire il colpo di sonno, la prima regola, dettata anche dal buonsenso, è quella di non mettersi al volante quando si è stanchi o non si ha dormito a sufficienza. Se dovete intraprendere un lungo viaggio, per esempio, assicuratavi di concedervi le giuste ore di riposo prima di mettervi in marcia in modo da partire riposati.

Altro fattore che sicuramente aiuta a mantenere una guida vigile è l’accortezza di evitare di mettervi al volante subito dopo un pasto pesante che potrebbe causare sonnolenza. Allo stesso modo non guidate se avete bevuto un bicchiere di troppo, cosa che peraltro potrebbe comportare anche il ritiro della patente.

Come affrontare i colpi di sonno

Come anticipato, i colpi di sonno possono essere letali ma, oltre che poterli prevenire, è possibile anche metterci al sicuro quando arrivano, tipicamente, di soprassalto. I rimedi e i consigli che si sentono sono tanti, ma non sempre sono efficaci e opportuni. Fermarsi e bere un caffè, abbassare il finestrino per risvegliarsi con un po’ di aria fresca, alzare il volume della musica.

Questi sono forse i suggerimenti più comuni, ma, se tenete alla vostra incolumità, quella degli altri passeggeri e di chiunque si trovi sul vostro percorso, evitateli. Si tratta infatti di stratagemmi che possono funzionare ma non risolvono il problema, lo rimandano di qualche minuto. Quando gli occhi iniziano a bruciare e le palpebre a farsi pesanti, l’unico rimedio è quello di fermarsi, riposare e ripartire solo quando ci sente sicuri di poter proseguire.

Ultima modifica: 19 Settembre 2019