Citroen: i 10 modelli più venduti sul mercato delle auto

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Le Citroen, automobili che come è noto hanno origini francesi, in Italia da sempre riscuotono un certo successo. Alcuni modelli – chi non ricorda lo Squalo, alias DS? – sono diventate vere e proprio auto simbolo di un periodo storico, quello degli Anni 60 e 70 e ancora hanno uno stuolo di appassionati, che cercano di accaparrarsi gli esemplari ancora in circolazione.

Ma Citroen fa rima anche con altri modelli di successo, basti pensare alla Xantia, alla Xara, alla Saxo, e a tanti altri.

Il più recente successo di Citroen in Italia, però, va individuato nella C3 (successore di Saxo): dopo qualche anno di stallo, dal 2015, quando cioè è stata lanciato il modello C3, il successo è stato inarrestabile. Basta guardarsi attorno per comprendere la portata del fenomeno: da qualche anno nelle città e sulle autostrade italiane si vede marciare un esercito ben nutrito di C3, facilmente riconoscibili – in alcuni casi – anche per la caratteristica colorazione della carrozzeria (in molti staranno pensando al tipico azzurro metallizzato).

Detto questo, sono anche altri i modelli di successo di Citroen, basti pensare anche a tutte le nuove DS, che poco hanno a che fare con il modello glorioso lanciato nel 1955, ma che comunque ben si difendono nel fitto panorama dell’offerta odierna.

Ma prima di parlare di altri modelli, andiamo con ordine e ripartiamo da “lei”, dalla C3.

C3, un successo (quasi) planetario

Era il 2002 quando Citroen manda in pensione Saxo e dà alla luce C3, un modello destinato a cambiare il panorama del segmento B. Un successo dovuto anche alle tantissime personalizzazioni che hanno reso la C3 un questo modello molto apprezzato anche tra i giovani.

Il successo è senza dubbio dettato dalla versatilità: si tratta di un’auto sfiziosa esteticamente – piace molto anche alle signore – e che accontenta i gusti e le esigenze di tutti, tanto che è disponibile nelle motorizzazioni a benzina e a gasolio. Con questo modello, Citroen è diventato uno dei marchi fenomeno in Italia, che rappresenta il secondo Paese per vendite di Nuova C3, dopo la Francia.

Tanto per misurarne in termini numerici il successo, a gennaio 2019 sono state vendute 4.216 Citroen C3, il che significa che, nel primo mese dell’anno in corso, la C3 di Citroen è stato il terzo modello più venuto in Italia. Ma anche nel 2018 la C3 si è difesa bene: ha raggiunto 400.000 esemplari venduti con la terza generazione, svelata in anteprima al Salone di Parigi 2016, e lanciata in Italia solo a novembre del 2016.

D’altro canto, si sta parlando di un modello che ha visto vendere più di 3,5 milioni di esemplari dall’inizio della sua storia produttiva. Dunque un modello definito “portabandiera”, che ha contribuito a far crescere il marchio sia in termini di immagini che di fatturato.

Gli altri successi

Individuare 10 modelli di successo del costruttore francese non è semplice. Non per carenza di gamma, anzi. Al contrario, infatti, vi è quasi l’imbarazzo della scelta nell’individuare quelli che sono stati e che sono attualmente i modelli di punta del costruttore francese. D’altro canto stiamo parlando di un marchio che quest’anno festeggia i cento anni di storia, e pertanto di carne al fuoco in un secolo ne è stata senz’altro messa.

Dunque, facendo un po’ di ordine, se il primo posto deve essere dato comunque allo Squalo, e il secondo spetta di ufficio alla C3 per via del successo odierno, assegnare il terzo posto diventa senza dubbio difficile. Perché in effetti non si può non menzionare Saxo, un modello apprezzato e stra-collaudato, che ha accontentato le esigenze di molti, pur non diventando un’auto icona. Ma allo stesso tempo, parlando di auto icona, si deve invece citare Citroën CX, la berlina aerodinamica che prese il posto negli anni 70 della DS. Il terzo posto però potrebbe spettare anche a una delle tante C: la C1, per esempio, che si è fatta apprezzare come utilitaria comodo e maneggevole, ma anche la C4, la C5. E poi, il pensiero non può non andare a loro, la 2CV e la Dyane.

Quest’ultima è senz’altro considerabile la sostituta della 2CV, con il corpo della vettura evidentemente rialzato in entrambi i modelli e con le carene sulle gomme posteriori, ed è senz’altro un’auto simbolo anch’essa. Anche perché, va detto, alcuni dei modelli che abbiamo citato hanno avuto la fortuna di essere nati in momenti economicamente e socialmente favorevoli, quando le guerre erano ormai lontane e bisognava avere un approccio verso al mondo libero e spensierato. E se si parla di libertà, allora il pensiero va al mare, alla spiaggia, alla spiaggina. Anche a quella di Citroen.

La Mehari, sogno di libertà

Chi, nelle calde giornate di sole in spiaggia, non ha sognato di rientrare a casa con una Mehari, simbolo di liberà e di divertenti estati?

La Mehari è un modello di “spiaggina” molto amato ed apprezzato, per via delle caratteristiche costruttive: la carrozzeria era (o è, perché alcuni esemplari sono ancora in circolazione, nonostante l’ultimo esemplare prodotto risalga al 1987) interamente in materiale plastico, perché solo in questo modo i otteneva un doppio vantaggio: non si formava la ruggine – il che, in ambienti marini, non è banale – e si risparmiava in termini di peso, con evidenti ricadute positive sull’efficienza e sulle prestazioni del mezzo.

La gamma elettrica

E’ancora presto per parlare di successo, ma non si possono non menzionare – oggigiorno – le auto elettriche messe a punto dal costruttore francese.

Si tratta di due utilitarie, molto comode per viaggiare in città, segnatamente C-Zero – il cui difetto, de vogliamo, sta solo nel prezzo, al momento ancora piuttosto alto – e E-Mehari. A queste si affianca il furgone Berlingo, anch’esso un modello di successo, anche nella versione elettrica.

Ultima modifica: 7 Maggio 2019