Casco bambino, elemento indispensabile per il trasporto dei piccoli di 5 o più anni di età su motocicli e ciclomotori. Ecco il modelli per le bambine.
Sempre più di frequente i genitori portano i loro figli sul sellino di uno scooter, di una motocicletta, ma anche di una bicicletta. E’ utile, dunque, conoscere le normative in vigore nel Paese europeo dove ci si trova in materia di trasporto dei bambini. Elemento che contraddistingue tutte le norme, altrimenti molto disomogenee, l’obbligatorietà del casco bambino. Altrimenti, variano di paese in paese l’età minima con la quale un minore può salire a bordo di un ciclomotore o di un motociclo, i limiti di altezza, di velocità del mezzo sul quale il bambino è trasportato, i limiti di cilindrata del mezzo e vengono finanche considerati i rapporti di parentela tra il minore ed il conducente del mezzo.
E’ obbligatorio, fondamentale e necessario che i bambini indossino un casco omologato, della loro taglia, e non uno da adulti, altrimenti troppo pesante per la loro struttura fisica. Ci sono molte aziende che producono il casco bambino, quali, ad esempio, CGM, Grex, Axo, Givi, Kappa, LS2, HJC, Premier. La normativa vigente nel nostro Paese (articolo 170 del C.d.S., Codice della Strada), prevede il divieto di trasportare minori di età inferiore ad anni 5 tanto sui ciclomotori quanto sui motocicli. Qualunque violazione viene punita con una sanzione pecuniaria da € 161,00 a € 647,00: nessuna decurtazione dei punti sulla patente del conducente del mezzo. Dopo i 5 anni di età, il bimbo deve inoltre sedere in modo “stabile ed equilibrato”, nella posizione che viene determinata dalle attrezzature apposite di cui dispone il veicolo. Possibile utilizzare i seggiolini, ma in Italia, ad oggi, non vi è obbligo per la loro omologazione. L’art. 172 del C.d.S., infine, vieta il trasporto di bambini di età inferiore ai 3 anni sulle microcar.
Finora abbiamo sempre parlato di minori al maschile, ma spesso e volentieri, sulla moto con il proprio papà ci salgono le figlie femmine. Ecco perché le case produttrici dei caschi per bambini, sempre più di frequente, si stanno adoperando per immettere sul mercato dei modelli carini, aggraziati, che rispecchino il più possibile l’animo femminile e che si differenzino, nello stile e nel gusto estetico, dai caschi dei maschietti. Domina, naturalmente, il colore rosa: c’è la versione classica, ma anche un rosa più chiaro con tanti fiorellini. Oppure, altra tipologia ancora, bianco e rosa a pois, rosa con disegnati dei cuoricini, per finire con la raffigurazione dei cartoni animati più amati dalle piccine. Il prezzo? Intorno ai 60 euro.
Ultima modifica: 4 Ottobre 2017