L’estate è tornata e con la bella stagione è arrivato anche il tempo delle vacanze. Per gli appassionati delle due ruote questo può significare una cosa sola: viaggio in moto! A meno che non si sia tanto fortunati da potersi concedere il lusso di partire più volte nel corso dell’anno, l’estate è senza dubbio la stagione migliore per programmare un bel giro in sella alla propria motocicletta, quando l’aumento delle temperature e la generale riduzione delle precipitazioni consentono di percorrere lunghi tragitti nelle condizioni più piacevoli. È tempo, dunque!

Niente fretta però: organizzazione deve essere la parola d’ordine. A questo proposito, che si sia biker esperti oppure dei neofiti, uno degli aspetti fondamentali riguarda sicuramente la gestione degli spazi in cui sistemare tutto l’occorrente per la trasferta. Ritrovarsi costretti a spese impreviste perché ci si è dimenticati di portare qualcosa di cui si ha bisogno non sarebbe il massimo.

Un consiglio prezioso, quindi, può essere quello di cominciare a prepararsi alcune settimane prima, annotando su un foglio tutto quello che si ritiene utile portare con sé man mano che ci si pensa. In questo modo, quando arriverà il momento di prepararle, si saprà già cosa mettere nelle borse laterali della moto. E che si tratti di borse da moto e non di valigie non è un particolare trascurabile. Si deve pur sempre riuscire a guidare con il massimo agio: niente carichi pesanti insomma. La quantità di cambi richiesti, tra intimo, jeans e magliette, dipenderà naturalmente dalla durata della trasferta. In ogni caso, biancheria a parte, per il resto è meglio mantenersi un po’ spartani e considerare l’opportunità di indossare per più giorni lo stesso paio di jeans, ad esempio.

In questo modo si conserverà spazio per cose più essenziali, come la tuta antipioggia, il kit di primo soccorso e quello per le forature, il giubbotto ad alta visibilità. Per ottimizzare lo spazio, un buon modo è quello di sistemare nel fondo le cose più voluminose e sopra quelle che vanno tenute a portata di mano, come la tuta antipioggia. Gli oggetti più piccoli si possono sistemare invece in un secondo momento, infilandoli negli spazi che rimangono vuoti, senza dimenticare di sfruttare anche gli interni delle scarpe: se si vuole riuscire a portare tutto il necessario, non un centimetro deve andare sprecato!

Ultima modifica: 3 Agosto 2018