Prima di analizzare quali differenze sono previste circa il bonus malus per vetture vintage, è necessario distinguere tra le automobili d’epoca e le automobili storiche. Sia le une che le altre devono avere più di vent’anni: notate che a questo scopo occorre tener contro dell’anno di fabbricazione, non di quello di immatricolazione.
Auto storiche e d’epoca: differenze
Le auto d’epoca, tecnicamente, sono tutte quelle vetture che state rimosse dal Pubblico Registro Automobilistico, e che, pertanto, non sono più abilitate alla circolazione. Si tratta quindi di preziosi e lussuosi oggetti da collezione, spesso esposti all’ammirazione degli appassionati nei musei o nelle esposizioni private di facoltosi e fortunati amanti del genere.
Essendo state cassate dal PRA, possono andare sull’asfalto soltanto in caso di raduni o altre kermesse pubbliche, e solo in seguito ad aver ottenuto una autorizzazione speciale. Inoltre possono percorrere esclusivamente le vie stabilite in precedenza, non hanno quindi possibilità di libera circolazione.
Per auto storiche, invece, si intendono quelle che, pur essendo state prodotte più di 20 anni fa, sono ancora presenti nel Pubblico Registro; a loro è quindi ancora possibile circolare in totale libertà .
Per vantare l’aggettivo “storica”, non basta tuttavia che l’auto abbia compiuto 20 anni di età . La legislazione italiana prevede infatti che un’auto, per essere considerata tale, deve essere registrata al registro ASI, il club ufficiale dei veicoli storici in Italia. Peraltro non è indispensabile recarsi proprio all’ASI per l’iscrizione, lo si può fare anche servendosi dei club dedicati alle auto storiche disseminati nel territorio italiano. La spesa per iscriversi all’ASI è di 41 euro.
Auto storiche: assicurazione e bonus malus
La legge permette alcune buone facilitazioni per l’assicurazione di auto storiche, ecco quali sono:
- premio assicurativo molto inferiore alla norma della macchine moderne
- classe di merito fissa, il che implica il superamento della logica bonus malus
- guida senza spese supplementari: cioè si concede di guidare il mezzo a più persone diverse, senza alcun sovrapprezzo. Può trattarsi per esempio di tutti i componenti di una stessa famiglia.
Va peraltro ricordato che per stipulare l’assicurazione per la responsabilità civile relativa a una macchina storica bisogna avere compiuto almeno il ventitreesimo anno di età .
Le diverse compagnie assicurative applicano tariffe che possono variare non di poco. In media, il preventivo per l’assicurazione di un’auto storica si aggira tra i 100 e i 150 euro, che non è certo una cifra esorbitante.
Da ricordare, infine, che nell’era di Internet, non manca la possibilità di stipulare un contratto di assicurazione online anche per le auto storiche.
Ultima modifica: 22 Ottobre 2018