La batteria dell’auto non ha una durata di vita certa, perché sono numerosi i fattori che intervengono nel renderla durevole o meno. Tra questi ricordiamo i più noti, ossia le cause riconosciute da tutti gli elettrauto quando si verificano perdite di voltaggio: possono esserci delle dispersioni, di cui nessuno può accorgersi. Oppure gli accumulatori con il tempo possono perdere potenza. Un’altra conclamata è la frequenza scarsa d’uso della auto: dopo un lungo periodo di inattività – per esempio le vacanze estive, oppure i lockdown a cui siamo stati costretti causa Covid – non è raro che l’auto non parta per via della batteria che non è più carica. Ma ci sono degli accorgimenti da prendere affinché la batteria possa durare di più?
In effetti sì, qualcosa si può fare. Vediamo quali sono i comportamenti da tenere per fare in modo che la batteria della propria auto possa durare di più.
Auto sempre in movimento
Come si diceva, tra le cause certe che incidono, in negativo, sulla durata della batteria, vi è l’inattività dell’auto. I motivi per cui un’auto possa restare a lungo ferma sono i più svariati. Semplicemente perché non serve – per esempio in molti, con lo smart working, hanno decisamente ridotto il ricorso all’auto, guadagnando anche in qualità della vita – oppure perché il proprietario è fuori per una vacanza o perché è impossibilitato a guidare a causa di una malattia o altro. In questi casi, sarebbe comunque buona norma far girare l’auto: anche il giro dell’isolato o poco più, se fatto con una certa costanza, può essere utile a far durare di più la batteria. Diciamo che l’auto dovrebbe restare in movimento almeno per 20 minuti, una volta a settimana (se più frequente è meglio). In questo modo la batteria dovrebbe mantenersi sempre carica. Ma ci sono anche altri rimedi? Vediamo nel dettaglio.
Gli altri accorgimenti per mantenere la batteria carica
C’è chi consiglia di acquistare un caricatore di batteria per aiutare la batteria della propria auto a conservare un voltaggio ottimale: può essere un’opzione, ma il consiglio è di confrontarsi con il meccanico o elettrauto di fiducia. Un altro consiglio è quello di controllare gli elettroliti della batteria: in pochi sono in grado di farlo bene, meglio chiedere a personale esperto. Ci sono infatti una serie di accorgimenti da prendere per farlo in sicurezza, perché occorre estrarre la batteria, levare i tappi, ispezionarla ed essere certi di aver verificato che gli elettroliti siano immersi nell’acqua distillata per una certa altezza (circa un centimetro). Un’altra cosa da fare, se possibile, è conservare l’auto in un luogo in cui le temperature non siano troppo estreme: l’eccessivo caldo estivo o l’eccessivo freddo invernale possono inficiare la durata della batteria.
Ultima modifica: 30 Agosto 2021