Bambini in auto: gli errori da non commettere

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Portare i nostri bambini in auto con noi: un grande piacere ma anche una enorme responsabilità. E’ doveroso dunque conoscere quali sono le giuste modalità per avere a bordo piccolissimi viaggiatori. Vediamo insieme quali sono gli errori che si verificano più frequentemente e quali sono gli accorgimenti e i consigli da seguire per non commetterli.

Come utilizzare i dispositivi per il viaggio

Per legge la presenza di minori e in particolare di bambini e neonati a bordo di un veicolo, deve rispondere disposizioni ben precise. E’ noto che non è possibile viaggiare tenendo in braccio i bambini. Non è consentito al passeggero seduto di fianco al conducente, tantomeno al guidatore che talvolta ama far provare l’ebbrezza del volante al piccolo aspirante pilota: un gioco molto pericoloso e assolutamente vietato, senza deroga alcuna.

Tra gli errori più frequentemente commessi vi è il non utilizzo gli appositi sediolini per bambini e quelli speciali per neonati, conosciuti come “ovetti”, tuttavia, non basta adagiare il piccolo nella culla da macchina per essere al sicuro. Spesso si commettono gravi inadempienze che mettono a rischio l’incolumità del bimbo. Il seggiolino, ad esempio, non va posizionato sul sedile posteriore per evitare che improvvise frenate possano catapultare il bebé verso il parabrezza: è decisamente più opportuno collocare il cestino nella parte anteriore del veicolo. Ma anche in questo frangente bisogna fare attenzione a rispettare le regole previste. In particolare, il seggiolino deve essere installato in senso contrario a quello di marcia per evitare l’effetto frusta in caso di incidente, che potrebbero provocare gravi danni come la rottura del collo.

Quando il bimbo è a bordo bisogna disattivare l’airbag anteriore che potrebbe rivelarsi fatale al verificarsi di scontro frontali. Per paradosso, potrebbe essere più pericoloso il dispositivo di sicurezza che non il sinistro in sè.

Fondamentale poi è verificare che l’alloggiamento per il bambino sia correttamente e stabilmente allacciato al sedile. Un errore molto ricorrente riguarda la tendenza diffusa ad allacciare la cintura al passeggero insieme al minore: un impatto improvviso renderebbe del tutto inaffidabile il dispositivo.

Bambini in auto: come prevenire le tragedie

Uno dei drammi più assurdi e sconvolgenti riferiti dalle cronache: una mamma o un papà che dimenticano il proprio bimbo in auto sotto il sole con conseguenze sono irreparabili. Casi rari per fortuna, ma pur sempre inaccettabili. In seguito ai terribili eventi, sono stati ideati oggi validi sistemi che aiutano i genitori anche più distratti o affaccendati a ricordarsi della presenza dei bambini sul veicolo.

seggiolini anti dimenticanza sono obbligatori per legge da qualche mese. E’ diventata dunque una violazione e, non solo un errore, omettere di dotare la nostra auto di questo prezioso dispositivo. Ci sono inoltre app ideate proprio per ricordare al genitore via smartphone che il bimbo è ancora a bordo qualora si lasciasse il veicolo senza il minore.

In linea generale, è sempre opportuno avere una sorveglianza visiva sul minore. Se si trova sul sedile posteriore è opportuno dare occhiate frequenti allo specchietto retrovisore, ricordandosi di applicare il blocco dell’apertura delle portiere e dei finestrini.
Se, invece, abbiamo bambini in età più avanzata è decisamente consigliabile non lasciare aperta l’auto se ci troviamo lontano: potrebbe diventare un posto molto pericoloso.

Ultima modifica: 11 Maggio 2020