Auto a metano 2019: tutte le novità

14220 0
14220 0

Le automobili a Diesel sono nell’occhio del ciclone perché ritenute (a dovere?) particolarmente inquinanti. Le automobili elettriche, invece, sebbene risolutive in termini di emissioni in atmosfera, hanno almeno due criticità: sono costose (non meno di 30 mila Euro, ma si arriva anche a 150 mila) e hanno ancora un’autonomia scarsa (fatta eccezione per alcuni modelli).

Vi è poi un altro tema controverso, ossia quello del loro effettivo impatto sull’ambiente: si è davvero certi che non siano inquinanti? Fatta questa doverosa premessa, una soluzione che può apparire interessante è quella delle auto a metano. Vediamo di che cosa si tratta e quali sono le novità per le auto a metano 2019.

Tecnologia a metano

Diciamolo subito: le auto a metano, sebbene presentino alcuni vantaggi rispetto ad altre tecnologie, non sono particolarmente “sentite” dal mercato. Si consideri che, sul totale del venduto, la quota delle automobili a metano non raggiunge il 3 per cento. E pertanto, i costruttori, non propongono un’offerta particolarmente vasta. Anzi. A ben guardare, i costruttori che propongono automobili a metano, rispetto all’universo dei costruttori, sono proprio una sparuta minoranza. Alla base di questo scenario ci sono scelte strategiche e scelte di mercato: sono infatti parecchi i costruttori che stanno puntando, in alternativa al Diesel e alla benzina, su i modelli ibridi e su quelli elettrici. Inoltre, va detto, non sono molti gli autisti che si fanno allettare dalla soluzione a metano. Nonostante presenti alcuni indiscutibili vantaggi. Primo tra tutti il prezzo: difficilmente un’automobile a metano risulta proibitiva in questo senso.

Quanto alla tecnologia, l’alimentazione a metano è cosa ben diversa dall’alimentazione a GPL, nonostante spesso – troppo spesso- queste trazioni vengano confuse. Dunque è bene fare un chiarimento: il gas metano è un gas naturale che non necessita di essere raffinato e che, tutto sommato, è un gas pulito: è infatti privo di idrocarburi, di zolfo e di piombo. Dunque è molto diverso dal GPL, il quale è un sottoprodotto della lavorazione del petrolio. Detto questo, solo un cenno sulla tecnologia: le auto a metano sono automobili che prevedono una doppia alimentazione e cioè gas naturale sommato a benzina. In pratica, su una comune automobile a benzina viene installato un impianto a metano: l’automobilista può dunque procedere o a benzina – sconsigliato per via dei costi – oppure a metano.

Punti di forza

E dunque, nell’annoverare i punti di forza, partiamo proprio dal prezzo. Le automobili a metano sono automobili alla portata di tutti. Oltretutto, molto florido è anche il mercato dell’usato, il che si spiega con una semplice riflessione: l’automobilista che sceglie un’automobile a metano è un’automobilista che punta sul risparmio, sia in termini di costi di gestione (ossia prezzo del carburante), sia in termini di acquisto. E dunque, quella dell’usato, si può rivelare una scelta senza dubbio all’insegna del risparmio. Comunque, tornando ai vantaggi delle automobili a metano, il primo da annoverare è il costo del carburante: quasi la metà rispetto al costo di Diesel e benzina.

Un altro vantaggio riguarda l’impatto sull’ambiente: il gas naturale produce emissioni inferiori rispetto alle trazioni tradizionali. Infine, va detto, che il gas naturale – cioè il metano – non deve essere confuso con il GPL anche per un altro motivo: mentre con il GPL alcuni parcheggi sono banditi – per esempio quelli sotterranei – con il gas naturale si parcheggia dove si vuole, esattamente come si farebbe con un’automobile a enzima oppure a Diesel.

Svantaggi del metano

Uno svantaggio è sicuramente legato alla disponibilità di rifornimento: è vero che con le auto a metano si può procedere anche con la benzina, ma è un controsenso. Va detto che, in Italia, non c’è una vera e propria carenza di stazioni di rifornimento a metano, ma va anche detto che siamo ancora lungi dalla capillarità sul territorio. Qualcosa si sta facendo, a quanto pare, nel breve-medio periodo, il numero delle stazioni dovrebbe aumentare sensibilmente.

Un altro svantaggio risiede nelle prestazioni: quelle a metano non sono automobili adatte agli amanti della velocità e delle reazioni rapide. Un altro svantaggio riguarda la manutenzione di queste automobili: con una cadenza quinquennale, i serbatoi vanno sottoposti a controllo e manutenzione. Infine, i due veri svantaggi di questa tecnologia, ossia il peso dell’impianto – il che incide sul peso massimo a pieno carico – e lo spazio ridotto. Sì, perché per ospitare il serbatoio, lo spazio dell’abitacolo oppure del bagagliaio è per forza di cose compromesso. Pertanto, queste automobili sono da sconsigliare alle famiglie numerose – praticamente impossibile viaggiare in cinque – e ai viaggiatori che amano portare con sé numerosi bagagli.

Nuovi modelli

Come si diceva, sono davvero pochi i costruttori che puntano su questa tecnologia: a ben vedere, se ne contano meno delle dita di una mano. In particolare, a puntare sulla tecnologia a metano, sono il costruttore italiano Fiat, sono le due tedesche Volkswagen, e Audi. E, infine, è da annoverare anche Seat. tra questi, ad aver fatto del metano la propria cifra, è proprio Fiat. La quale propone, anche in ambito dei veicoli commerciali (dunque con il marchio Fiat Professional), le versioni NP, acronimo di Natural Power. Con questo termine, appunto, intende le automobili (e i van) che procedono grazie alla trazione a metano. Restando tra le automobili del costruttore italiano, esistono le versioni a metano di tutti i modelli di punta: dunque della 500 e della Panda.

Passando alle tedesche, per il marchio Audi esistono le versioni a metano di Audi A4 e di Audi A5. In tal caso, le versioni sono contraddistinte dalla dicitura g-tron. Per quanto riguarda Volkswagen, a metano esiste la Polo. Mentre Seat, che comunque un qualche modo p riconducibile a Volkswagen, propone sia la Ibiza, sia il SUV Arona. Infine, restando nell’ambito di Volkswagen-Audi, anche Skoda ha deciso di lanciare un’automobile a metano: si tratta di Octavia, che in questa versione si chiama G-TEC. Per chiudere il cerchio, va detto che nel 2019 si affaccerà sul mercato delle automobili a metano anche Opel.

Ultima modifica: 28 Gennaio 2019