Negli ultimi anni, le auto alimentate a GPL hanno conquistato una grande fetta del mercato italiano della mobilità , data anche la creazione di un sistema capillare delle stazioni di rifornimento specifiche per questi tipi di motore. Si tratta di una valida alternativa ai motori alimentati a benzina e gasolio, e sono un’ottima soluzione anche per gli scettici delle auto elettriche. I vantaggi di un veicolo GPL sono innumerevoli e vanno dal notevole contenimento dei costi dovuti all’acquisto di carburante, sino alla sostenibilità ambientale. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulle auto GPL.
Le caratteristiche di un’auto GPL
Il GPL, o Gas di Petrolio Liquefatto, è un tipo di carburante alternativo alla benzina e al gasolio derivante da un processo di mixaggio di propano e butano. Il prodotto si presenta sotto forma di gas a temperatura e pressione ambiente, ma viene liquefatto per trasportarlo con più facilità .
L’impianto GPL può essere installato su ogni tipo di autovettura alimentata a benzina o gasolio e, generalmente, viene avviato partendo proprio dalla benzina. Si tratta di un sistema a iniezione che permette all’auto di funzionare nel seguente modo:
- un elemento chiamato riduttore o evaporatore, trasforma il GPL liquido e gassoso sfruttando basse temperature;
- il GPL allo stato gassoso passa poi per delle elettrovalvole che iniettano il combustibile al collettore di aspirazione.
Contrariamente a quello che si pensa, l’impianto GPL garantisce elevate prestazioni della macchina in termini di potenza, fluidità della guida e ripresa equiparabili ad altri motori maggiormente inquinanti e costosi. Tuttavia, l’autonomia delle vetture è leggermente inferiore rispetto a quelle alimentate a benzina rendendo necessario il rifornimento più frequentemente. Il serbatoio GPL, infatti, ha una capienza di circa 40 litri, che equivalgono a 350 km di autonomia ma, il problema di recarsi spesso alle colonnine sta pian piano sparendo, dal momento che la grande domanda di auto GPL ha determinato un aumento delle stazioni di rifornimento.
Risparmiare e limitare le emissioni con il GPL
Si stima che acquistando un’auto con motore GPL è possibile risparmiare fino al 50% sui costi di rifornimento rispetto a un motore a benzina, dal momento che questo tipo di carburante costa circa 0,84€ al litro.
Sebbene il GPL venga ricavato dal petrolio tramite un processo di raffinazione, questo prodotto utilizzato come carburante, costituisce uno dei motori più sostenibili della filiera, comportando bassi livelli di emissioni di CO2. Oltre a diminuire l’impatto ambientale derivante dal biossido di carbonio, le auto GPL comportano bassi livelli di particolato (o PM10) ovvero polveri sottili dannose per la salute.
Ultima modifica: 1 Luglio 2022