Percepire un gradevole fresco mentre fuori ci sono quaranta gradi all’ombra. In pochi riescono a fare a meno dell’aria condizionata auto. Ma come avranno avuto modo di constatare, non si tratta di un piacere privo di oneri né in casa né in automobile.

Al contrario: rinfrescare (o riscaldare) la vettura può comportare costi assolutamente non trascurabili. E un altrettanto sensibile calo di prestazioni del motore. Bisogna dunque rinunciare al piacere di temperature più umane del caldo africano estivo e di atmosfere polari d’inverno? Non ce n’è motivo ma occorre adottare alcuni accorgimenti. Di seguito troverete qualche utile dritta per sapere come risparmiare sull’aria condizionata nelle nostre auto.

Aria condizionata auto: come risparmiare

Prima regola: mai accendere il climatizzatore appena entrati nell’abitacolo. Nessun dispositivo è pronto a erogare la temperatura richiesta fin da subito. È opportuno pertanto far partire solo la ventola e solo dopo un paio di minuti almeno azionare l’aria condizionata, meglio se modulando il termostato gradualmente.

Molto importante è accertarsi che le bocchette di aerazione siano aperte completamente. In caso contrario le apposite alette finirebbero per fare da ostruzione con consumi maggiori ed efficacia ridotta, anche in termini di flusso.

È inutile alzare al massimo la manopola. Se all’esterno ci sono 35 o 40 gradi, per avvertire beneficio basta averne 25 nell’abitacolo. Possibile ridurre ulteriormente ma non bisogna mai scendere al di sotto dei 19 gradi, soglia orientativa ma comunque indicativa di un benessere complessivo non tutelato.

Ulteriori accorgimenti

Sembra superfluo e invece è fondamentale evidenziare che il climatizzatore è un componente del veicolo come tutti gli altri e dunque richiede manutenzione periodica. Se lo si accende solo alla vigilia della bella stagione o dei rigori invernali occorre testarne preliminarmente il funzionamento facendolo partire gradualmente per poi verificarne le prestazioni. Due o tre minuti basteranno per capire se è tutto ok ma superata tale soglia diventa forte il sospetto che qualcosa non vada per il verso giusto.

In tal caso potrebbe dipendere dalla mancanza di gas refrigerante (freon) che può essere sostituito in officina ma anche autonomamente grazie agli appositi kit. Verificare anche l’usura del filtro antiparticolato che ha costi minimi ed è relativamente semplice da sostituire anche fai-da-te.

Ci sono poi altri piccoli ma preziosi suggerimenti per risparmiare sull’aria condizionata in auto. Il primo: è inutile tenerla accesa fino all’ultimo metro di percorrenza. I medesimi benefici si avvertono anche disattivando il dispositivo due o tre minuti prima dell’arrivo. E per tragitti brevi, fino a dieci minuti, i finestrini aperti battono il climatizzatore.

Ultima modifica: 7 Ottobre 2019