L’airbag auto, chiamato anche cuscino salvavita, è uno dei sistemi di sicurezza passiva che vengono installati all’interno dell’automobile. Si tratta di un dispositivo generalmente collocato all’interno del volante, della plancia che si trova di fronte al sedile del passeggero laterale, dei sedili e in altri punto del padiglione del veicolo.
Airbag auto, introduzione per tutti
La sua funzione è quella di proteggere chi si trova al volante e gli eventuali passeggeri in caso di un urto violento, causato da un incidente stradale, attutendo quindi la forza dell’impatto e le conseguenze di un eventuale collisione. Più precisamente un airbag è un sistema di ritenuta che utilizza un sacchetto progettato per gonfiarsi molto rapidamente, per poi sgonfiarsi altrettanto velocemente in caso di scontro.
È costituito dal cuscino dell’airbag, da un sacchetto di tessuto flessibile, da un modulo di gonfiaggio e da un sensore di impatto. Il suo scopo è quello di fornire all’occupante di un veicolo un’imbottitura morbida e un sistema di ritenuta durante un evento di collisione.
Come è nato l’airbag
I primi progetti di airbag commerciali sono stati introdotti nelle automobili per passeggeri durante gli anni ’70. In questa prima fase, tuttavia, ebbero un successo limitato, dal momento che hanno causato anche alcuni incidenti mortali. L’ampia diffusione di questi sistemi di sicurezza, nella maggior parte dei mercati automobilistici, si è verificata tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 con un airbag per il guidatore e un airbag anteriore dal lato passeggero.
Airbag auto, le funzioniÂ
L’airbag fornisce una superficie di assorbimento dell’energia tra gli occupanti del veicolo e il volante, il cruscotto, il sedile e il parabrezza. I veicoli moderni possono contenere fino a 10 moduli airbag in varie posizioni, tra cui: di fronte al conducente, di fronte al sedile del passeggero, nella parte laterale dell’abitacolo, può essere montato sul sedile, sulla portiera e può anche essere installato sotto forma di cintura gonfiabile. Durante un incidente, i sensori di collisione del veicolo forniscono informazioni determinanti all’unità di controllo elettronico dell’airbag (ECU).
Tra questi dati ci sono il tipo di collisione, l’angolo e la gravità dell’impatto. Utilizzando queste informazioni, l’algoritmo di impatto dell’ECU dell’airbag determina se lo scontro è conforme ai criteri per l’attivazione e, in tal caso, fa scattare vari circuiti di innesco per l’attivazione di uno o più moduli airbag all’interno del veicolo.
L’airbag sostituisce le cinture di sicurezza?
Funzionando come sistema di ritenuta supplementare ai sistemi di cinture di sicurezza del veicolo, gli airbag vengono innescati attraverso un processo tecnologico che è stato progettato per essere utilizzato una sola volta. Per far si che l’airbag funzioni e svolga il compito per il quale è stato progettato, senza causare imprevisti spiacevoli, è necessario che anche gli altri sistemi di sicurezza siano utilizzati in modo appropriato e che ci sia un corretto comportamento in auto sia da parte del guidatore che del passeggero. Ciò significa che, per esempio, l’airbag non sostituisce le cintura di sicurezza. Altro fattore importante in caso di scontro e di urto violento, è che il sedile e, in particolare, il poggiatesta sia realizzato con un materiale morbido o imbottito, e abbia una forma inclinata ad angolo acuto, e che venga mantenuto in una posizione corretta.
Tipologie di airbag
Per quanto riguarda le tipologie, gli airbag si differenziano a seconda delle componenti e quindi possono essere pirotecnici o ibridi e, principalmente, in base a dove sono posizionati e a quale funzione protettiva debbano svolgere.
Airbag frontali
Seguendo questa discriminate, primi fra tutti sono gli airbag frontali, posizionati nella parte superiore del cruscotto in modo da proteggere il passeggero anteriore e nel volante per salvaguardare il guidatore. Questo tipo di airbag è montato su tutte le auto moderne e, nella maggior parte dei casi è possibile disattivare il sistema dal lato del passeggero, un’opzione questa che può anche essere automaticamente innescata dai sensori di attivazione che, rilevando il peso sul sedile, intuiscono se ci sia o meno un eventuale passeggero da proteggere.
Airbag laterale
Altra tipologia di airbag è quella laterale, che, nella maggior parte dei casi, è collocata sul retro dei sedili anteriori, ma che possono anche essere disposti per la salvaguardia dei passeggeri sui sedili posteriori. Generalmente, gli airbag appartenenti a questa categoria, sono formati da due camere che sono più compatte e più morbide rispetto a quelli frontali. In questo caso la prima camera serve per proteggere il bacino, mentre la seconda protegge il petto.
Altre tipologie di airbag
Le due appena descritte sono le tipologie più diffuse ma in commercio ce ne sono anche altre come ad esempio quella realizzata per proteggere le ginocchia e collocato sotto il cruscotto portaoggetti ed è quindi destinato alla salvaguardia del passeggero anteriore. In base al modello dell’automobile è possibile installare anche gli airbag a tendina, che vengono collocati nella parte anteriore o posteriore del tetto dell’auto e anche tra i montanti. Altra opzione è quella di installare un airbag centrale nel bracciolo dei sedili anteriori o nella parte centrale dei sedili posteriori. Una tipologia a sé è quella destinata all’abbigliamento e utilizzata soprattutto per le attività sportive come equitazione e motociclismo. In questo caso l’airbag è inserito all’interno di gilet e giubbotti tecnici per attutire l’impatto in caso di incidente. Il principio sfruttato in questi casi è lo stesso utilizzato per le automobili e il sistema d sicurezza va a proteggere le parti vitali del corpo.
 Componenti e processo di attivazione
Come anticipato le componenti dell’airbag ci sono, prima cosa il sensore che rileva la brusca diminuzione della velocità dovuta allo scontro e la centralina elettronica che serve a rilevare il segnale e trasmetterlo al detonatore. Il detonatore, a sua volta, innesca l’azoto di sodio che si trova nella capsula provocandone l’esplosione che genera una grande quantità di gas che gonfierà il contenitore.
Per quanto riguarda gli airbag ibridi, c’è poi una seconda capsula che contiene del gas inerte che gonfia il sacco. La differenza tra airbag ibridi e pirotecnici risiede nel fatto che i primi sono più veloci rispetto ai secondi e quindi vengono utilizzati soprattutto per le tipologie laterali e a tendina dal momento che lo spazio è limitato ed è quindi necessario che si dispieghi il più velocemente possibile. Altro punto a favore degli ibridi è il fatto che necessitano di una quantità di carica minore rispetto a quelli pirotecnici e quindi la produzione è più facile ed economica.
Ultima modifica: 27 Febbraio 2020