5 consigli per l’assicurazione auto

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Dal momento che ci si appresta a sottoscrivere una nuova assicurazione auto è bene ponderare a dovere ogni dettaglio in modo da scongiurare perdite sia di tempo che di denaro. Di seguito troveremo 5 consigli utili per scegliere l’assicurazione auto più affine alle proprie esigenze. Scegliere un servizio solo in base al prezzo, e dunque alla convenienza, è un po’ come nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi per non vedere tutti gli altri aspetti, non meno importanti, da prendere in considerazione.

Rapporto qualità/prezzo

Quindi vagliare attentamente il rapporto qualità/prezzo è la decisione più saggia quando ci si appresta a sottoscrivere un nuovo pacchetto assicurativo. Solitamente, infatti, il prezzo basso nasconde dei privilegi in meno come vincoli o limitazioni che, se visionati anzitempo, renderebbero il contratto meno appetibile all’utente finale.

Sarà necessario comparare i vari prezzi e clausole andando nei negozi fisici della propria città. Oppure, utilizzare i vari comparatori online che, previo inserimento dei propri dati e della targa della vettura, forniscono dei comodi preventivi alla persona interessata.

In questo modo, si avranno buone possibilità di sottoscrivere un contratto vantaggioso sia in termini economici che di qualità del servizio. Perciò, senza incorrere in sgradite sorprese una volta messa la firma.

Coperture accessorie

Uno step di fondamentale importanza quando ci si appresta a scegliere una nuova assicurazione auto è, senza dubbio, la scelta adeguata delle coperture accessorie. Di base, una polizza assicurativa comprende l’assicurazione RC Auto, cioè la copertura d’obbligo per poter circolare con la propria auto in strada di dominio pubblico.

Per avere, invece, ulteriori garanzie in caso di fatalità o sinistri è necessario aggiungere alla propria polizza delle coperture extra:

  • Da un lato, faranno inevitabilmente crescere il prezzo finale;
  • Dall’altro, garantiranno al conducente ed ai passeggeri una sicurezza supplementare durante la permanenza nel veicolo.

Tra le più comuni coperture accessorie vi è la Kasko che, oltre a coprire i danni causati da terze persone all’autovettura, copre anche i danni auto inflitti al proprio veicolo. Con l’opzione ‘Danni al Conducente’, invece, si è tutelati in caso di eventuali spese mediche legate ad un sinistro. C’è anche la copertura accessoria dal nome ‘Soccorso stradale’ che fa ottenere in maniera gratuita il pronto intervento su strada per qualsiasi malfunzionamento o danno del mezzo.

Franchigia e Massimale

Apprestandosi alla sottoscrizione di una polizza assicurativa è bene prendere in considerazione anche i valori di massimale e franchigia. Per “massimale” s’intende la cifra massima che l’Assicurazione è disposta a versare in caso di sinistro mentre per franchigia, che si divide in relativa e assoluta, s’intende la quota minima a carico dell’assicurato nel risarcimento di un incidente.

In caso di danno da 3.000 euro e di franchigia relativa pari a 1.500 euro, ad esempio, la Compagnia pagherà l’intera somma. Mentre, in caso di franchigia assoluta, prendendo sempre le stesse cifre, l’Assicurazione pagherà solo il costo eccedente la soglia, ovvero sborserà 1.500 euro.

Questi due fattori determinano in modo sostanziale il prezzo finale della polizza assicurativa. Tuttavia, al contempo, evidenziano la qualità della stessa, secondo le esigenze del cliente. Quindi, sarà un’ottima mossa da parte dell’assicurato scegliere una polizza con un massimale decisamente elevato e delle franchigie contenute in modo da preservarsi in caso di danni o sinistri.

Rivalsa ed esclusione

Inoltre, sono presenti nel contratto assicurativo le voci rivalsa ed esclusione. Nessuna delle due dovrà sfuggire ad una supervisione attenta dell’assicurato.

Queste coperture accessorie limitano la copertura del rischio. E, come inevitabile conseguenza, la possibilità di risarcimento in caso di incidente con la vettura.

Solitamente i fattori che determinano esclusione e/o rivalsa sono essenzialmente tre:

  • La guida sotto l’effetto di alcolici;
  • Sotto l’effetto di sostanze stupefacenti;
  • O, ancora, quando ci si mette in macchina senza un documento di guida con se.

Formule di guida

Quando ci si appresta alla stipula di una polizza auto spesso non si prendono in considerazione le ‘formule di guida’ proposte nel contratto. Più che altro perché tra i vari dettagli delle assicurazioni ve ne sono alcuni meno conosciuti ed utilizzati.

Tuttavia, dietro queste formule si possono nascondere sia limitazioni sull’uso dell’auto che ottenere risparmi sul premio. Pertanto, sarebbe bene scoprire di cosa si tratta nello specifico.

Le formule di guida sono divise in tre tipi: guida libera, esperta ed esclusiva:

  1. La prima tipologia, la guida libera: permette a chiunque di guidare il veicolo assicurato senza alcun limite di età ed in caso di sinistro, quando dovuto, l’Assicurazione provvederà a risarcire l’importo;
  2. La guida esperta: invece, offre un notevole sconto sul prezzo della polizza finale a patto che il veicolo venga guidato da persone in una certa fascia d’età e con un tot di anni d’esperienza alla guida di una vettura. Indicativamente, con questa modalità è possibile guidare soltanto se si hanno 24 mesi di esperienza al volante e si è compiuti i 26 anni (per alcune compagnie gli anni minimi necessari possono aumentare). In caso il possessore del veicolo faccia un incidente non rispettando tali vincoli contrattuali, la compagnia eserciterà il diritto di rivalsa ed al contraente verrà richiesta una parte o l’intera somma del danno liquidato;
  3. La terza è quella esclusiva: la limitazione è decisamente più imponente rispetto alle altre difatti con questa clausola è possibile guidare il veicolo soltanto dallo stipulante del contratto a pro di un notevole risparmio sul premio finale della polizza assicurativa.

Considerazioni finali

La scelta della polizza per l’assicurazione auto più consona alle proprie esigenze, quindi, passa per svariati dettagli su cui porgere l’attenzione. Facile intuire dai consigli sopracitati come il prezzo finale non determini la qualità dell’Assicurazione che si intende stipulare, bensì la sola somma delle clausole presenti nella stessa.

Optare per gli ‘accessori’ finali con cui condire la nostra polizza auto è un esercizio da fare con calma. Prima di tutto, pensando a come ciò influirà, volente o nolente, nella nostra vita in caso di sinistri e/o di danni a persone.

Sarà bene, quindi, mettere da parte la momentanea euforia per l’acquisto di una nuova vettura e dedicare il tempo necessario alla stipulazione di un nuovo contratto assicurativo.

Ultima modifica: 24 Febbraio 2020