5 buoni motivi per portare i bambini in montagna quest’estate. i consigli di Dolomiti Paganella

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Quest’estate, dopo mesi passati tra didattica a distanza, smart working e mascherine, sarà importante per le famiglie trovare un’oasi di pace per stare insieme, ma, allo stesso tempo, rilassarsi e ricaricarsi. La montagna rappresenta in questo senso una meta ideale, perfetta per adulti e bambini, con tante offerte dedicate a tutte le età e la natura e il verde che tanto mancano dopo mesi trascorsi tra le mura domestiche.

L’Altopiano della Paganella, un’area ai piedi delle Dolomiti del Brenta e in una posizione privilegiata all’interno dell’oasi naturalistica tra la Valle dell’Adige e il Parco Naturale Adamello-Brenta, è la meta ideale per le famiglie, riconosciuta a livello nazionale per i numerosi servizi pensati per i più piccoli e i tanti Family Hotel sparsi sul territorio. A questi si aggiungono la posizione strategica, a soli 18 minuti dall’uscita dell’autostrada del Brennero, e l’altezza non troppo elevata, che assicura il clima ideale per trascorrere l’estate negli ampi spazi all’aria aperta, lontani dallo smog e dall’afa delle città. Il tutto in completa sicurezza: rifugi, hotel e attività si stanno infatti attrezzando per poter accogliere i piccoli ospiti nel pieno rispetto delle norme.

In vista della nuova stagione estiva, Dolomiti Paganella si prepara ad accogliere le famiglie con il Family Festival dedicato a “A tu per tu con la natura” che si terrà dal 13 al 20 di giugno e per l’occasione condivide 5 buoni motivi per portare i bambini in montagna quest’estate: dal contatto con gli animali a quello con la natura passando per le attività in mezzo al verde e i meravigliosi cieli notturni.

Giocare in mezzo al verde e lontani dallo smog

Dopo mesi trascorsi in casa e poche uscite limitate spesso ai parchi cittadini, i più piccoli hanno bisogno di divertirsi in mezzo al verde e lontani da strade e aree trafficate. Per fare il pieno di ossigeno e respirare aria pulita, i parchi dell’Altopiano della Paganella sono la meta ideale. Dal Baby Park Dosson, ricco di attività come l’Arena dei Rapaci o il Labirinto, passando per il Kids Gaggiapark e Biblioigloo in località Prati di Gaggia, o ancora i numerosi sentieri didattici come “Il mondo di Sciury”, dedicato agli scoiattoli, il Parco dei Sarnacli, per conoscere meglio la montagna, o la Radura con le filastrocche di Gianni Rodari nel bosco di Fai della Paganella. Le opzioni sono infinite. Per i più avventurosi c’è anche il Forest Park di Molveno, il miglior parco avventura del Trentino dove mettere alla prova il proprio coraggio tra abeti secolari e ponti tibetani.

Fare sport all’aria aperta

Mantenersi attivi è fondamentale, soprattutto dopo mesi di didattica a distanza e con le associazioni sportive chiuse da tempo. In attesa di tornare alla normalità, una vacanza in montagna, dove lo sport è un vero e proprio stile di vita, può rivelarsi un’ottima occasione non solo per rimettersi in moto, ma anche per provare nuove esperienze e mettersi alla prova. Da questo punto di vista l’Altopiano della Paganella offre numerose opportunità: dai percorsi da trekking adatti ai più piccoli fino all’adventure minigolf, passando per il tiro con l’arco ai piedi di Castel Belfort, l’equitazione e le escursioni in mountain bike con l’esperienza “Esploratori su 2 ruote” per scoprire in sella alla mtb i segreti del bosco e dei suoi abitanti.

Stare a contatto con gli animali

Il contatto con gli animali è fondamentale per i bambini, perché li aiuta fin dai primi anni di vita a sviluppare la propria sensibilità e il rispetto per l’altro. La montagna, in questo senso, permette di ammirare specie diverse nel loro habitat naturale e scoprire, vedere e sperimentare in prima persona un sano rapporto tra uomo e animali. In Dolomiti Paganella questo è possibile nelle numerose fattorie didattiche, come Malga Tovre, Malga Fai o Malga Val dei Brenzi, che propongono percorsi educativi per i più piccoli, o al Parco Faunistico di Spormaggiore ricco di animali, tra cui orsi, lupi, linci e volpi, che vivono in condizioni molto vicine a quelle naturali. Per i bambini più avventurosi, infine, c’è l’esperienza “I signori della notte”, un’escursione notturna in famiglia alla ricerca dei rapaci notturni tra i boschi della Paganella.

Imparare a rispettare la natura e l’ambiente

Imparare a rispettare la natura significa imparare a rispettare ogni sua parte; non solo gli animali, quindi, ma anche piante, fiori e alberi. In città, dove le aree verdi sono ristrette e dove sempre meno case hanno un giardino, il rispetto per la natura è spesso un concetto astratto, la montagna, invece, permette di imparare, sperimentare e comprendere da vicino quanto sia importante preservare ogni habitat. Dolomiti Paganella condivide con i suoi ospiti un forte sentimento di rispetto per la natura e lo fa non solo grazie al numero crescente di strutture sostenibili, ma anche attraverso esperienze dedicate ai più piccoli come “Pianta il tuo futuro”, un laboratorio itinerante per famiglie grazie al quale ognuno può piantare la propria essenza arborea condividendo storie che spaziano dal cambiamento climatico al bosco come luogo di vita.

Ammirare le stelle 

Nelle città sempre più illuminate, le stelle sono ormai un miraggio e molti bambini che nascono e crescono tra edifici e palazzi non hanno mai potuto ammirare realmente la loro bellezza. La montagna, però, grazie al ridotto inquinamento luminoso, permette di riscoprire il cielo notturno e di meravigliarsi con il naso rivolto all’insù, mentre si cercano figure e geometrie. Grazie alla sua posizione privilegiata e ai numerosi impianti di risalita, l’area di Dolomiti Paganella è perfetta per questo scopo, sono tante le proposte di attività serali all’aperto.

5 buoni motivi per portare i bambini in montagna quest’estate: i consigli di Dolomiti Paganella

Ultima modifica: 23 Aprile 2021