Secondo i dati forniti dall’ACI, ben tre incidenti su quattro nel nostro Paese sono dovuti alla distrazione. Spesso, purtroppo, si tratta di incidenti mortali. E sempre più spesso la causa è la stessa: l’uso del cellulare mentre si è al volante. Sembra sottovalutato, ma dei semplici auricolari possono salvarci la vita.
Sempre secondo l’ACI, inoltre, da quando i telefonini sono stati dotati di sistema touchscreen, il rischio di incidenti provocati dalla distrazione è aumentato di 23 volte. Un dato che non deve stupire, se si considera che viaggiando a una velocità media di circa 120 km all’ora, un’auto arriva a percorrere più di sessanta metri durante i due secondi impiegati per leggere un breve messaggio: sessanta metri percorsi, di fatto, alla cieca.
Per fortuna la tecnologia non crea solo nuove occasioni di pericolo, stimolando la distrazione, ma mette a nostra disposizione anche nuove possibilità per utilizzare il cellulare alla guida, quando necessario, senza essere portati a distogliere l’attenzione dalla strada e nel pieno rispetto della legge.
L’articolo 173 del Codice della strada consente infatti l’uso del vivavoce da parte di chi è alla guida, oppure di auricolari, purché si indossi un’unica cuffia a un solo orecchio, per evitare di produrre un pericoloso effetto isolante che ridurrebbe la percezione di chi sta alla guida: meglio però indossare gli auricolari prima della partenza, comunque non mentre si è già in marcia; come detto, pochi secondi sono più che sufficienti perché la distrazione possa rivelarsi fatale, anche quando si tratta soltanto di prendere delle cuffie per indossarle.
Per chi invece sia colto in flagrante a utilizzare il cellulare mentre si trova al volante, senza il supporto di vivavoce o auricolari, è previsto il pagamento di una multa che va dai 161 ai 646 euro, più la riduzione di cinque punti sulla patente, nonché la sospensione della patente stessa per un periodo che va da uno a tre mesi, nel caso si incorra nella stessa violazione entro due anni.
Sia il vivavoce che gli auricolari, comunque, possono essere usati oggi in modo molto più sicuro nelle macchine di ultima generazione dotate di sistema informatico, grazie alla possibilità di collegare il cellulare al display dell’auto tramite bluetooth: in questo modo la distrazione causata dall’interazione con il telefono si riduce significativamente (praticamente è come usare il navigatore). L’operazione di configurazione è molto semplice e richiede pochi minuti, ma spesso può salvare delle vite, e non si tratta solo della nostra.
Ultima modifica: 7 Agosto 2018