Bollino blu auto: cos’è e costo

Tutto quello che dovete sapere sul bollino blu auto 2017: che cos’è, il costo, gli obblighi di legge e la normativa che lo regolamenta

Il bollino blu auto è obbligatorio per tutti i veicoli a benzina, diesel, gas e metano a prescindere da luogo di residenza del proprietario.

La periodicità con cui deve essere eseguito il controllo dei gas di scarico segue quella della revisione periodica del mezzo. Quindi ogni 2 anni per veicoli che hanno più di 4 anni e per i veicoli nuovi, dopo 4 anni dalla data di immatricolazione e successivamente ogni 2 anni.

Il costo del bollino e della revisione può variare in base al luogo dove viene effettuato il controllo: officina autorizzata, Motorizzazione Civile o ACI.

Il bollino blu auto è obbligatorio in quasi tutti i Comuni italiani. Ha una durata di 12 mesi e chi ne fosse sprovvisto rischia pesanti sanzioni amministrative.

Cos’è bollino blu auto

Il bollino blu auto è un certificato che attesta l’avvenuto controllo dei gas di scarico dell’automobile, conformemente alle norme europee.

Dal 2012 in Italia è divenuto obbligatorio in seguito al decreto Liberalizzazioni del Governo Monti. Insieme alla revisione su tutti i motoveicoli e autoveicoli a combustione (benzina, diese, gpl e metano) adibiti al trasporto di merci o persone.

La decisione di introdurre il bollino blu auto è stata presa in quanto i gas di scarico dei veicoli sono tra le principali fonti di inquinamento atmosferico in Italia e in Europa. Per questo motivo è molto importante controllare che l’impianto dei gas di scarico degli automezzi sia sempre in regola.

Durante questi controlli vengono prelevati i valori dei gas inquinanti delle auto così suddivisi:

  • emissione di monossido di carbonio per le auto a benzina;
  • grado di opacità per le auto diesel;
  • fattore lambda per le auto catalizzate.

Se questi dati rientrano nei limiti fissati, il veicolo supera la revisione. In caso contrario sarà sottoposto a manutenzione.

Per quanto riguarda la periodicità dei controlli invece, sono dovuti proprio al fatto che con l’usura, l’impianto di scarico può cominciare ad essere troppo inquinante. Dunque va riparato o sostituito.

Questi controlli, per legge, devono essere fatti in concomitanza con la revisione. Infatti il bollino blu auto va conseguito a ogni scadenza della revisione obbligatoria. Pertanto dopo i primi quattro anni di vita per il primo controllo e successivamente ogni due anni.

Per fare un esempio: ogni auto acquistata nel 2017 dovrà fare la prima revisione e il primo bollino blu nel 2021.

Dopo questo primo controllo, la periodicità sarà biennale (pertanto 2023, 2025, etc).

Se invece il veicolo non ha ancora raggiunto i quattro anni di anzianità, non sono necessari né la revisione né il bollino blu.

Costo

Bollino blu e revisione obbligatoria del veicolo si effettuano insieme presso un’officina autorizzata, oppure presso la Motorizzazione Civile o l’ACI.
Dal momento che revisione e bollino blu vengono effettuati insieme, il costo di entrambi è unico. Tale costo varia in base al luogo dove viene effettuato il controllo.

Nelle officine autorizzate il bollino blu e la revisione hanno un costo complessivo di 64,80 euro.

All’ACI il costo è di 65,25 euro con un supplemento di 25 euro per coloro che non sono soci.

Presso la Motorizzazione Civile, invece, il costo complessivo di revisione e bollino blu è di circa 45 euro.

A differenza dei centri revisione e delle officine ACI, i tempi di attesa presso la Motorizzazione Civile sono più lunghi. Questo a causa della procedura amministrativa che prevede la consegna del modulo di domanda e la ricevuta di pagamento al fine di ottenere l’appuntamento con i tecnici incaricati al controllo.

Per quanto riguarda il costo di revisione e bollo, le tariffe sono bloccate da ben 12 anni. A breve però, la situazione potrebbe cambiare.

Un recente appello lanciato dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa chiede a gran voce un aumento dei costi.

Questo, a detta dell’organizzazione, è necessario in virtù del nuovo protocollo informatico introdotto dalla Motorizzazione che ha comportato per i centri autorizzati un ingente investimento.

Obblighi e normativa

Tutte le auto immatricolate dopo il 2012 devono ricevere il primo bollino blu dopo 4 anni. Le altre invece, devono ottenere il bollino blu in seguito ad ogni revisione che si effettua ogni 2 anni.

Essendo le leggi in materia automobilistica di competenza delle Regioni, la disciplina può variare nei modi e nei tempi (in alcune Regioni il bollino può anche essere verde). Dunque è bene rivolgersi ad un’officina autorizzata per la revisione per avere un’idea chiara su come comportarsi.

In generale, quasi tutti i Comuni italiani prevedono l’utilizzo del bollino blu per tutti i veicoli immatricolati da più di 4 anni o che abbiano percorso più di 80 mila chilometri.

Fanno eccezione le auto storiche (iscritte nei registri appositi), le auto elettriche, le auto delle Forze Armate e le auto non civili.

Ogni bollino blu dura 12 mesi e può essere rinnovato presso le officine autorizzate alla revisione auto.

Il bollino blu certifica che il  veicolo rispetta i limiti stabiliti per legge sulle emissioni dei gas inquinanti.

In base all’articolo 11 comma 8 del decreto sulle Semplificazioni, il bollino non deve più essere esposto sul parabrezza del veicolo in modo da favorirne il controllo da parte delle autorità. Tuttavia resta obbligatorio e comunque soggetto a verifica da parte delle forze di polizia in caso di accertamento.

Chi ne fosse sprovvisto rischia pesanti sanzioni amministrative, pari a chi circolasse su un’auto che non sia stata sottoposta a revisione.

Le multe che possono essere comminate variano dai 159 euro ai 639 euro, raddoppiabili qualora i controlli siano stati omessi per più anni.

Coloro che circolano con un veicolo sprovvisto di bollino blu non rischiano la semplice multa, bensì con l’accertamento della violazione viene ritirato anche il libretto di circolazione del veicolo.

In più, qualora ci si trovi in autostrada, il veicolo viene immediatamente sequestrato. Il guidatore non avrà nemmeno la possibilità di riportarlo presso il proprio domicilio.

Durante il controllo, i tecnici incaricati dovranno misurare i valori delle emissioni inquinanti e confrontarli con i limiti fissati dalla direttiva europea in materia. Nel caso di valori entro i limiti, il mezzo passa revisione e bollino blu. Qualora invece i valori misurati siano superiori ai limiti, sarà necessario eseguire dei lavori di manutenzione sul veicolo e ripetere il controllo.

Ultima modifica: 3 Agosto 2017