Le auto sono sempre meno inquinanti ed è di questi giorni la notizia che nel 2035 non verranno più immatricolate auto con motore termico. Le regole mutanp, ma non quelle per consumare meno.
E soprattutto per chi non ha ancora cambiato l’auto, quali sono gli accorgimenti per inquinare di meno e contribuire a ridurre l’inquinamento, pur non cambiando la propria vettura e mantenendo un’alimentazione a benzina o diesel?
A offrire dieci consigli “green” è Midas, la rete internazionale di officine meccaniche specializzate nella manutenzione auto multimarca, che con le sue 700 officine sparse sul territorio nazionale ha studiato i comportamenti degli italiani alla guida e le loro scelte in fatto di manutenzione.
Le 10 regole per risparmiare
- Attenzione allo stile di guida. Guidare bene non è solo importante per la sicurezza di autista e passeggeri ma può consentire anche di risparmiare fino al 30% di carburante. Una guida fluida e scorrevole – ovvero senza frenate improvvise, brusche accelerazioni, strappi delle marce e “sfrizionate” in partenza – permette di abbassare i consumi e ridurre così i passaggi alla pompa di benzina. Altre accortezze utili possono essere l’utilizzo del freno motore quando si scalano le marce e un’accelerazione delicata nel momento dell’accensione della vettura.
- Ridurre la velocità. Repentini cambi di velocità portano a un aumento dei consumi, per risparmiare benzina è quindi consigliabile mantenere una velocità di crociera moderata e costante. Sulle lunghe distanze poi, ridurre la velocità di 10 km/h sulle autostrade, mantenendo quindi un’andatura sui 120 km/h, può portare ad un risparmio fino a cinque litri di benzina su una distanza di 500 km.
- Finestrini aperti: si o no? SÌ: Se si viaggia in città o ad una velocità al di sotto dei 50 km/h. In questi casi l’utilizzo dei finestrini è da prediligere rispetto a quello del condizionatore, che causerebbe un maggior consumo di carburante. NO: Se si viaggia in autostrada o in strade extraurbane, quando la velocità è sostenuta, i finestrini aperti possono causare un maggior attrito dell’automobile e quindi aumentare anche il consumo di carburante. In questi casi è preferibile utilizzare il condizionatore.
- Limitare l’uso del condizionatore. Il climatizzatore ha un’azione molto impattante sui consumi che in autostrada aumentano fino al 10%, per passare addirittura al 25% in città. Per questo, in un’ottica di risparmio e sostenibilità, è sempre preferibile evitare (o almeno ridurne) l’utilizzo. Diversamente, è consigliabile: mantenere una temperatura interna al veicolo non superiore ai 6°C, azionare il clima solo dopo che il motore si è riscaldato un po’ e cambiare spesso i filtri, un filtro efficiente porta a un raffreddamento dell’aria più rapido e quindi a un minor spreco di consumi.
- Discesa in folle? Spesso si pensa che percorrere una discesa in folle possa aiutare a contenere i consumi… ma non è così! Sebbene infatti non siano inserite marce nel cambio, il motore continua ad essere acceso, comportando un continuo afflusso di carburante, oltre ad un consumo eccessivo dei freni.
- Spegnere il motore. Qualora la vettura non disponesse del sistema Start&Stop, che spegne e riaccende in automatico il motore, è consigliabile spegnere manualmente il motore durante le soste prolungate.
- Controllare la pressione dei pneumatici. Avere pneumatici sgonfi aumenta l’attrito con il suolo e la resistenza al rotolamento, portando così a rischi per la sicurezza, un’usura più rapida e a un maggior aumento dei consumi. Una pressione inferiore di soli 0,5 bar rispetto a quanto indicato dal costruttore può infatti aumentare i consumi fino al 2,4%.
- Effettuare una buona manutenzione. Avere una vettura sana ed efficiente riduce il consumo di benzina, ecco perché è fondamentale effettuare controlli periodici sul proprio veicolo (livello dell’olio motore e la pulizia dei filtri, sia dell’aria che dell’olio) con una manutenzione accurata e costante.
- Viaggiare leggeri. Occhio al bagagliaio e ai carichi inutili: un peso extra grava sui consumi in quanto il motore avrà bisogno di un’iniezione aggiuntiva di energia per tenere in movimento la vettura. Ecco perché è consigliabile eliminare tutto ciò che di superfluo c’è nell’automobile, ne gioverà il portafoglio e l’ordine all’interno della vettura.
- Pianificare il percorso migliore. Uno dei momenti in cui l’automobile utilizza più energia è durante i momenti di coda o di sosta. Ecco perché è utile evitare più possibile il traffico, pianificando percorsi alternativi o cambiando i propri orari usuali. Talvolta modificare anche di poco le proprie attività e abitudini quotidiane può aiutare a spendere meno e diminuire le emissioni di CO2 dell’auto.
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Ultima modifica: 22 Febbraio 2023