Sesto senso e realtà aumentata (AR) su Audi Q4 e-tron. La Augmented Reality è l’ennesima tecnologia di derivazione militare, nata nel 1990 sul prototipo del Lockheed Martin-Boeing F-22 Raptor.
Audi da tempo ricorre da tempo alla realtà aumentata per rendere ancor più immersiva l’attività di formazione tecnica, per snellire la pianificazione logistica e per progettare le linee, come avvenuto per Audi e-tron GT.
Ora, la Casa dei quattro anelli attinge ulteriormente alla tecnologia AR alzando l’asticella della sicurezza, dell’intuitività e del comfort delle proprie vetture grazie all’head-up display con realtà aumentata, al debutto con i SUV compatti elettrici della gamma Q4 e-tron.
Head-up display con AR: punto d’incontro tra reale e virtuale
Il nuovo head-up display corredato della realtà aumentata coniuga praticità, sicurezza e precisione nelle indicazioni. Il dispositivo proietta sul parabrezza le principali informazioni in funzione di due livelli: quello di stato, che riguarda il comportamento della vettura, e quello AR. Le avvertenze dei sistemi di assistenza, le frecce di svolta legate alla navigazione e i relativi punti di partenza e destinazione vengono mostrati come contenuti AR e visualizzati in modo dinamico, così che appaiano parte integrante del mondo esterno.
Le indicazioni appartenenti alla realtà virtuale “fluttuano” a circa dieci metri dal conducente oppure, in funzione delle condizioni di guida, a distanze superiori. Le informazioni si affidano all’interazione tra intelligenza artificiale, machine learning e connettività Car-to-X, quest’ultima rafforzata da un’innovativa piattaforma dati in grado di rilevare in tempo reale e condividere gli input sulle variazioni d’aderenza del manto stradale, così da favorire la sicurezza, specie in condizioni di scarsa visibilità, e consentire al guidatore di non distrarre l’attenzione dalla strada.
L’area di visualizzazione dei contenuti AR equivale a un monitor con diagonale di 70 pollici. Nella sezione inferiore, come accennato, vengono proiettate le informazioni di stato relative al veicolo come la velocità di marcia, la segnaletica stradale e le indicazioni dei sistemi d’assistenza e navigazione. Dal punto di vista tecnico, il cuore dell’head-up display con realtà aumentata è rappresentato dalla Picture Generation Unit (PGU), collocata all’interno della plancia.
Un display LCD invia i fasci di luce a due specchi dalla superficie piatta, mentre speciali elementi ottici dividono le componenti destinate alle visualizzazioni a breve e a lungo raggio. Gli specchi piatti dirigono i fasci di luce verso un ampio riflettore concavo a regolazione elettrica. Da qui, gli input raggiungono il parabrezza, che li visualizza nel cosiddetto eyebox, orientandoli verso il conducente. Quest’ultimo percepisce i simboli con una nitidezza pari all’ambiente reale.
Integrazione sistemica: piattaforma MIB 3, Augmented Reality e logica predittiva
Sul versante software, il dispositivo denominato AR Creator – un’unità di calcolo integrata dalla piattaforma modulare d’infotainment MIB 3 – esegue il rendering dei simboli da visualizzare alla frequenza di 60 frame al secondo e li adegua alla geometria dell’ottica di proiezione. Parallelamente, ne stabilisce mediante molteplici calcoli il posizionamento nell’ambiente, parametrando le informazioni rilevate dalla telecamera anteriore, dal sensore radar e dalla navigazione. Il software è in grado di gestire oltre 600.000 stringhe di programmazione: il 50% in più rispetto al sistema di controllo del primo Space Shuttle.
L’AR Creator considera anche le frazioni di secondo che intercorrono tra il rilevamento di un oggetto da parte dei sensori e l’output dei contenuti grafici. In questo breve lasso di tempo, la posizione di Audi Q4 e-tron potrebbe cambiare, ad esempio per una frenata improvvisa o un’imperfezione dell’asfalto. Affinché l’indicazione in corrispondenza dell’eyebox non sia soggetta a sobbalzi o vibrazioni, vengono eseguite molteplici operazioni di calcolo integrative. L’AR Creator, complici le informazioni rilevate dalla telecamera frontale, considera in modo predittivo come proseguirà l’avanzamento della vettura e stima le variazioni nell’assetto grazie all’operato dei radar, del controllo elettronico della stabilità (ESC) e dei sensori degli ammortizzatori regolabili (se in dotazione). La “fotografia” del comportamento dell’auto e della realtà circostante è alla base della stabilizzazione, in pochi millesimi di secondo, dell’head-up display.
Comfort e sicurezza: navigazione interattiva e avvisi di pericolo
Durante la navigazione, l’head-up display con realtà aumentata visualizza un “drone”, rappresentato da una freccia fluttuante, che indica il punto del percorso in corrispondenza del quale sarà necessario eseguire una manovra. Il “drone” ha un comportamento dinamico: in prossimità di un incrocio, ad esempio, la freccia fluttuante annuncia la svolta, prima che la successiva freccia animata indichi con esattezza la strada da imboccare. Se in seguito il percorso diviene rettilineo, il “drone” vola in avanti e scompare, per riapparire al momento opportuno prima della manovra successiva. La sezione inferiore dell’head-up display indica la distanza dal punto di svolta.
L’head-up display con realtà aumentata offre supporto con i propri avvertimenti ottici anche qualora il conducente abbia attivato l’assistente alla guida adattivo, in grado di gestire le dinamiche longitudinali e trasversali dell’auto, mantenendola a centro corsia. Non appena Audi Q4 e-tron si avvicina a una linea di demarcazione senza che siano stati attivati gli indicatori di direzione, ad esempio, il sistema di avvertimento di abbandono della corsia (lane departure warning) sovrappone alla segnaletica orizzontale una linea rossa.
Quanto al mantenimento della distanza dal veicolo che precede, l’head-up display contrassegna la vettura antistante con una linea colorata, così che il conducente possa monitorare l’attivazione degli ausili alla guida. Qualora l’assistente alla guida adattivo richieda al guidatore di dimostrare la propria attenzione, compaiono un marcatore rosso e un simbolo di avvertimento.
MMI touch da 11,6 pollici: il più ampio di sempre
Audi Q4 e-tron e Audi Q4 Sportback e-tron sono gli unici SUV compatti premium nativi elettrici oltre che il riferimento del segmento per abitabilità. Un risultato reso possibile dall’adozione della piattaforma modulare elettrica MEB del Gruppo Volkswagen che consente di coniugare ingombri esterni compatti a uno spazio interno di categoria superiore.
I primati degli sport utility a elettroni Audi si spingono però oltre e abbracciano l’ambito digitale. All’introduzione dell’head-up display con realtà aumentata si accompagna infatti il debutto dell’inedito display MMI touch da 11,6 pollici: il più ampio di sempre per una vettura dei quattro anelli. Al top dell’offerta multimediale della gamma Audi Q4 e-tron, è caratterizzato da una risoluzione di 1.764 x 824 pixel e dal feedback acustico. Disponibile nella configurazione full screen nel corso del secondo semestre 2021, consente di gestire l’infotainment, le funzioni comfort e l’immissione dei testi mediante la scrittura a mano. Il comando vocale, a integrazione delle funzioni gestibili mediante l’MMI touch, riconosce le espressioni di uso comune e, grazie al pacchetto Audi connect Navigation & Infotainment plus, integra le informazioni di bordo attingendo al cloud.
Digitalizzazione al top: volanti touch, firma luminosa commutabile e Audi virtual cockpit plus
Il carattere avanguardistico della gamma Audi Q4 e-tron si estende ai volanti a doppie razze: le superiori caratterizzate da superfici touch dal look black panel e assistite da un lieve feedback aptico. Analogamente agli smartphone, oltre ai gesti touch sono possibili i movimenti swipe, ad esempio per scorrere attraverso i menu.
Non meno raffinati i proiettori Audi Matrix LED, a richiesta, che alla gestione adattiva degli abbaglianti abbinano la possibilità di scegliere successivamente all’acquisto dell’auto – una novità assoluta – tra quattro diverse firme luminose (che evocano rispettivamente un occhio, una pupilla, una freccia e una bandiera a scacchi) attivabili tramite l’MMI.
La strumentazione digitale, di serie sin dal primo livello di allestimento, nella configurazione entry level presenta una diagonale di 10,25 pollici. Le informazioni possono essere gestite mediante i comandi al volante. Il powermeter, accanto al tachimetro, visualizza la potenza utilizzata, il livello di carica della batteria e gli interventi del sistema di recupero dell’energia. A un livello superiore, l’Audi virtual cockpit, caratterizzato da due diverse visualizzazioni, integra la mappa della navigazione e i comandi dell’infotainment. Top di gamma l’Audi virtual cockpit plus che offre i layout “classic”, “sport” ed “e-tron”; optando per quest’ultimo il powermeter è in primo piano.
Audi Q4 e-tron e Audi Q4 Sportback e-tron costituiscono la summa dell’expertise Audi nel campo tanto dei SUV quanto della mobilità a zero emissioni e sono chiamate a presidiare un segmento di mercato in costante crescita. Porta d’accesso all’offerta a zero emissioni del Brand, verranno svelate ufficialmente il 14 aprile.
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Ultima modifica: 8 Aprile 2021