Tamo Racemo, una piccola supercar dall’indiana Tata

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Presentata in anteprima internazionale al Salone dell’Auto di Ginevra, Tata Tamo Racemo segna il debutto del produttore indiano nel settore delle sportive. Si tratta di una piccola supercar creata con innovative tecniche che si basano su un materiale ideato in Italia e denominato Moflex. Ma l’intero progetto della Racemo nasce in Italia, precisamente presso il Tata Motors Design Studio di Torino.

Dietro i soldi indiani, quindi, c’è molto del know how e del genio creativo italiano in un veicolo che si configura come una due posti con apertura verticale delle portiere. Inizialmente prevista solo per il mercato indiano in una produzione nell’ordine di alcune centinaia di unità, Tamo Racemo potrebbe arrivare in un secondo tempo in altri mercati, anche quello europeo. Anche perché a Ginevra ha riscosso un grande successo e critiche ampiamente positive. In svizzera la nuova coupè indiana è presente in due varianti: una destinata all’utilizzo stradale contraddistinta dalla sigla 001, la seconda indirizza alla pista, chiamata 002 e dotata di una serie di appendici aerodinamiche e di profili specifici sia sull’anteriore che sul posteriore.

Tamo Racemo
L’intero progetto della Racemo nasce in Italia, precisamente presso il Tata Motors Design Studio di Torino

Tata Tamo Racemo è lunga 3.835 mm, larga 1.810 mm, alta 1.208 mm, con un’altezza del fondo vettura dal suolo di appena 16,5 cm. Tata promette un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6 secondi, grazie sia al propulsore 1.2 da 190 Cv con tecnologia denominata Revotron Turbocharged sia al peso decisamente ridotto del veicolo, inferiore agli 800 kg. Il motore, in alluminio, è in grado di erogare una coppia massima di 210 Nm a soli 2.500 giri al minuto.

Tata non trascura neanche le ultime tecnologie informatiche e il mondo della guida autonoma: ha lavorato, infatti, con Microsoft per approntare l’interfaccia uomo-macchina e la connettività tramite internet. Tamo è il nuovo brand del costruttore indiano al centro della strategia di rilancio per i mercati occidentali, oltre che per quello asiatico. Ne abbiamo già parlato qui.

 

Ultima modifica: 14 Marzo 2017

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