È Alberto Scuro, presidente dell’Automotoclub Storico Italiano, alla guida della neonata Commissione Motorismo Storico in seno agli Stati Generali del Patrimonio Italiano, la consulta permanente e plenaria composta da 150 seggi con le più importanti organizzazioni pubbliche e private di settore e con la segreteria tecnica di Assopatrimonio e il patrocinio del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro).

L’annuncio della nomina, a cura del presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano professor Ivan Drogo Inglese, è avvenuto durante la convention ASI a Roma alla presenza di Enzo Bianco, attuale Presidente del Consiglio Nazionale ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Presidente della Commissione Borghi, Comuni, Proloco e Province degli Stati Generali del Patrimonio Italiano, e dell’onorevole Giovanni Tombolato, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per i Veicoli Storici.

“La nomina del presidente Scuro – ha dichiarato Ivan Drogo Inglese è una garanzia di competenza ma soprattutto di determinazione per il raggiungimento del traguardo, ovvero la trasformazione del motorismo storico in un asset di sviluppo dell’economia nazionale”.

Le parole di  Alberto Scuro

“Assicuro il mio massimo impegno per far sì che il motorismo storico possa continuare a svilupparsi, soprattutto attraverso l’avvio di percorsi didattici e formativi per le giovani generazioni. Un percorso che verrà condiviso, grazie agli Stati Generali, con importanti atenei italiani. Ricordo anche il ruolo di ASI con il suo seggio nel parlamentino degli Stati Generali: un riconoscimento al valore culturale e patrimoniale dei veicoli storici, considerati in molti casi vere e proprie opere d’arte. Ci confronteremo con pari dignità con altre realtà per contribuire con iniziative mirate alla crescita economica del nostro Paese in un periodo storico cruciale”.

La finalità degli Stati Generali del Patrimonio Italiano è quella di creare occupazione e sviluppo in un settore strategico per l’Italia. Si tratta del primo organo di confronto e di coordinamento sul patrimonio architettonico, artistico, storico e culturale, che insieme formano un punto di forza dell’economia del Paese.

Ivan Drogo Inglese, Presidente Stati Generali del Patrimonio Italiano (a sinistra), e Alberto Scuro, Presidente ASI.

Ultima modifica: 7 Dicembre 2021