Revisione periodica, ne sapete veramente tutto? La prima revisione di un veicolo, in base alla periodicità che è prevista per la tipologia di veicolo, va effettuata obbligatoriamente entro la fine del mese di immatricolazione del veicolo che è riportato sulla Carta di Circolazione del mezzo. Esempio pratico: qualora un’automobile sia stata immatricolata l’8 agosto 2017, la prima revisione andrà fatta entro il 31 agosto 2021. La revisione periodica, poi, va fatta entro la fine del mese in cui è stata effettuata quella precedente: vale sempre la regola di periodicità del veicolo in questione. Ovvero, per esempio, se un’automobile è stata revisionata il 19 novembre 2016, la revisione seguente andrà fatta entro e non oltre il 30 novembre 2018. Si può effettuare la revisione periodica prima della data di ‘scadenza’, ma non dopo, perché un veicolo non sottoposto a revisione non può circolare: andrebbe in corso a sanzioni e l’assicurazione, nel caso in cui un veicolo non revisionato fosse coinvolto in un sinistro, dopo aver risarcito l’eventuale danno procurato sarà in diritto di rivalersi sul suo assicurato.

Revisione periodica: le differenze tra i veicoli

La revisione periodica non è uguale per tutti i veicoli. Mentre la prima va fatta dopo 4 anni dall’immatricolazione del veicolo, le successive variano a seconda del mezzo di trasporto. E’ annuale per gli autobus; per gli autoveicoli che trasportano cose, oppure ad uso speciale, di massa a pieno carico a 3,5 tonnellate; per i rimorchi ed i semirimorchi di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate; per gli auto e motoveicoli in servizio di piazza o di NCC (noleggio con conducente, n.d.r.); per le autoambulanze; per i veicoli atipici (eccezion fatta per i veicoli d’epoca e quelli di interesse storico-collezionistico); per autovetture ed autoveicoli M1 in servizio di linea; per gli autocaravan di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e, infine, per filobus ed i trenini turistici.

La revisione periodica va invece effettuata ogni due anni per le autovetture, per gli autoveicoli che trasportano cose, oppure ad uso speciale, di massa a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate; per gli autoveicoli adibiti a trasporto promiscuo; per gli autocaravan di massa a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate; per i quadricicli a motore; per i ciclomotori; per i motoveicoli e, infine, per i veicoli di interesse storico-collezionistico. La revisione periodica può essere svolta presso la Motorizzazione Civile della propria provincia (dietro prenotazione) o nei centri autorizzati: in ogni caso, sarebbe bene, prima, sottoporre il proprio veicolo ad una pre-revisione.

Ultima modifica: 9 Agosto 2017