Tanto di cappello alla nuova  Golf, l’iconico cavallo di battaglia del gruppo Volkswagen che è sulla breccia da più di 40 anni e che ha visto succedersi in testa alla classifica delle vendite ben 7 generazioni di Golf! Ne sono stati consegnati oltre 33 milioni di esemplari, di cui 5 milioni 800 mila in Europa e 980 mila in Italia. Basti dire che ogni 40 secondi nasce una nuova Golf!

Nel nostro Paese, Volkswagen è il primo marchio estero più venduto per il quinto anno consecutivo: nel 2016, a fronte di un mercato di 1.850.000 immatricolazioni (+16% sull’anno precedente), ben 139 mila erano vetture della Casa di Wolfsburg (+17%), pari a una quota del 7,62% sul totale delle vendite, e Golf si mantiene leader del segmento C con oltre 43 mila unità vendute. Ora, per la prima volta nella sua storia, Golf si sottopone a un restyling (che cade più o meno a metà del ciclo di vita del modello attuale), definito «update» proprio come per un dispositivo elettronico.

Come mai? La spiegazione è semplice. Oggi le auto sono ricche di elettronica e, per stare al passo con le ultime novità, dopo 2-3 anni dall’uscita di un modello c’è bisogno di fare l’«aggiornamento». La strategia del gruppo Volkswagen, almeno fino al 2025, infatti, si basa sui seguenti capisaldi: mobilità sostenibile, guida autonoma, connettività e tecnologia intuitiva, quindi una Golf più ecologica (ci sono anche versioni ibride ed elettriche), più tecnologica, più connessa, comandi più intuitivi, più qualità, affidabilità, sicurezza, durata e valore nel tempo.
Oltre a un rinnovato design, dunque, troviamo una dotazione più ricca e sistemi di assistenza più intelligenti. Per esempio, la nuova Golf è la prima vettura compatta disponibile con comandi gestuali (non serve toccare lo schermo da 9,2 pollici, basta avvicinare la mano).

Nuova Golf 2017 – L’assistenza alla guida

Le altre novità sono un inedito motore 1.5 litri TSI da 130 e 150 cv (studiato per quei mercati, come in Cina, dove le cilindrate superiori a 1500 cc hanno una tassazione più gravosa) e il cambio automatico DSG a doppia frizione e 7 marce. E già sul modello di accesso, la Golf Trendline, sono forniti di serie il nuovo sistema d’infotainment e i gruppi ottici posteriori a Led. I sistemi di assistenza per la guida semiautomatizzata ci sono tutti, dal cruise control, al riconoscimento dei pedoni, ma la vera chicca è l’app che si scarica sullo smartphone con la quale è possibile aprire direttamente dall’auto in marcia la porta di casa, per esempio se un membro della famigia rimane chiuso fuori senza le chiavi! Non solo. Se dopo aver prestato la Golf al figlio, questi si avventura in una guida pericolosa, sul nostro smartphone comparirà un «alert» per segnalarcelo e lo si potrà «riprendere» in tempo reale!

Si può scegliere tra motori benzina, diesel, metano, ibrido plug-in ed elettrico; quattro gli allestimenti: Trendline, Business, Sport e Highline, oltre a vari pacchetti speciali. Prezzi da 20.150 euro a 29.150. Tanto per fare degli esempi, la Business 1.6 TDI costa 25.500 euro, la Sport 1.6 TDI 26.700 e la Highline 1.6 TDI 27.150. Ovviamente, oltre alla berlina c’è anche la variant. Sarà in vendita dai concessionari da marzo. E successivamente arriverà anche una grintosa versione GTI da 245 cv.

Cesare Paroli

 

Ultima modifica: 22 Febbraio 2017