Nokian WR SUV 4, prova su strada della gomma invernale

9807 0
9807 0

Nokian WR SUV 4 è lo pneumatico invernale ad alte prestazioni per i SUV. Come si suol dire, cade a fagiolo di questi tempi. Dedicato nella stagione più delicata alla tipologia di automobile più apprezzata. Non solo in Italia.

Nokian Tyres ormai da “specialista” di gomme termiche, che ha inventato nel 1934, è diventato produttore a livello mondiale. La Casa finlandese, in ogni modo rimane l’azienda del settore più a Nord del mondo. A Ivalo, addirittura a settentrione rispetto al Circolo Polare Artico, ha il suo White Hell. Si tratta del mitico testing center, dove sviluppa quelli che rimangono i suoi cavalli di battaglia.

Nokian WR SUV 4, prova su strada della gomma invernale

QN Motori ha avuto il privilegio di poter provare a lungo una delle punte di diamante della categoria. I WR SUV 4, dei prestazioni M+S, nella misura 235/60 R18 107V. Quindi omologati con codice di velocità sino a 240 km/h. Ma sono disponibili anche i codici  H (210 km/h) e W (270 km/h). E in totale 57 misure, da 16 a 21 pollici, partendo dal 255/70 R16 111 H fino al 265/45 R 21 108 V.

WR SUV 4 ha la marcatura AA (doppia A) per quanto riguarda tenuta sul bagnato e resistenza al rotolamento. Dote che per primo al mondo aveva ottenuto il suo predecessore, il SUV 3. Aggiunge una nuova mescola con più silice, un nuovo assetto delle lamelle e perfezionamenti alla carcassa per essere più leggero ma sempre robusto.

L’impronta laterale delle lamelle

Tutto per avere più “presa”, ma anche un rotolamento più scorrevole. L‘impronta delle lamelle, diversa nel battistrada e nella parte centrale del pneumatico, garantisce efficienza su tutti i fondi. E aiuta, nei limiti del possibile, anche durante i fenomeni dell’aquaplaning.

Ricordiamo, che proprio per la composizione delle mescole, le gomme invernali surclassano quelle estive a temperature dai 7°C in giù. Li abbiamo testati proprio in queste condizioni su ogni fondo.

Asciutto, bagnato o neve i Nokian WR SUV 4 hanno garantito un rendimento impeccabile. Votati alle prestazioni e al comfort. Eccezionali anche alle alte velocità. La guidabilità sui fondi viscidi alle basse temperature è ottima. Lo pneumatico in ogni situazione ha mostrato una polivalenza notevole, nonostante la stazza della vettura (nel nostro caso, una Alfa Romeo Stelvio 2.2 td da 210 cavalli a quattro ruote motrici).

Merito della spalla più arrotondata rispetto alle gomme invernali specialistiche. WR SUV 4 sempre efficace, è certamente più polivalente. Paga dazio, relativo, quando c’è molta neve fresca a sul terreno. Ma non pregiudica la trazione, e la guidabilità, pur perdendo un minimo di direzionalità. Compromesso più che accettabile, anzi ottimo.

Questo grazie all battistrada dotato di una nervatura centrale continua. Che permette di tenere la stabilità (già elevatissima su un SUV quale Stelvio) a passo veloce. Sulla spalla i tasselli con le lamette, alternati ai blocchetti, fanno presa, coadiuvando la trazione. L’abbiamo verificato con pioggia intensa e fango.

Nokian WR SUV 4, durata sotto controllo

I Nokian WR SUV 4 quanto quanto sono resistenti? La robustezza è garantita dalla fibra aramidica, che “corazza” i fianchi della gomma. Una garanzia, perché viene utilizzata anche per i giubbotti anti-proiettile...

Fa il suo esordio il WSI, ovvero il Winter Safety Indicator, altra unicità per Nokian… E’ una sigla (864) stampata con fianco un fiocco di neve. Quando sparisce il fiocco a causa dell’usura lo spessore del battistrada è sceso sotto ai 4 millimetri. Quindi  è il momento di cambiare lo pneumatico, se si vuole essere performanti sulla neve.

L’esperienza con i Nokian WR SUV 4  è stata davvero speciale. Le doti di Stelvio, SUV sportivo per eccellenza nel segmento D, sono state conservate dagli pneumatici invernali. Con il plus della sicurezza su fondi freddi e viscidi. A tal proposito ricordiamo che la pressione delle gomme M+S va tenuta 0,5 bar sopra a quanto indicato per le estive. E che bisogna controllarla circa ogni venti giorni. Per il resto, non resta che godersi il viaggio

Ultima modifica: 3 Gennaio 2019

In questo articolo