Marchionne pensa ad Alfa Romeo, FCA e Ferrari, non al centrodestra

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Ha aspettato cinque giorni Sergio Marchionne. Ma la smentita sulla possibilità di una candidatura a premier del centrodestra non lascia spazio ad appelli. “Non ci penso nemmeno di notte“. Parole che giungono dopo la levata di scudi dentro Forza Italia. Marchionne quasi ci sorride sopra. “Berlusconi è un grande, ha spiazzato tutti, chapeau“. Questi ha detto il numero uno di FCA, per poi ribadire, a scanso di equivoci. “Non ci penso nemmeno“.

Le sfide di Marchionne, che lascerà il timone di FCA a fine 2019, sono molto pressanti. Il mondiale di F1 da riconquistare con Ferrari dopo oltre un decennio. La situazione debitoria di Fiat Chrysler Automobiles da risanare.

Marchionne pensa ad Alfa Romeo: dopo Stelvio e Giulia il big SUV

E un ruolo chiave, nel rilancio di numeri, ma soprattutto prestigio e guadagni, l’avrà Alfa Romeo. Giulia e Stelvio, seppur con un avvio non travolgente a causa di una commercializzazione a tappe, stanno cominciando a carburare. Il Biscione dovrebbe arrivare a 120.000 immatricolazione per il 2017. Marchionne però ne ha prospettate 400.000 per il 2020.

Alfa Romeo SUV 7 posti di LP Design - compleanno Alfa Romeo
Rendering di LP design

Entro fine anno potrebbe arrivare la Stelvio Quadrifoglio da 510 cavalli, Il SUV più veloce. Ma il modello più atteso, su mercati chiave coma USA e Cina, sarà il SUV a 7 posti. Che dovrebbe entrare in potrebbe essere presentato tra fine 2017 e inizio 2018.

Ultima modifica: 11 Luglio 2017