Lamborghini ha reso omaggio a Le Corbusier con il Concorso d’Eleganza organizzato a Neuchatel (Svizzera). Charles-Edouard Jeanneret-Gris, a tutti noto come Le Corbusier, è l’architetto e designer da molti considerato come il più grande del ‘900. La Chaux-de-Fonds, sua città natale, e Neuchâtel si sono riempite nel corso del weekend di cinquanta vetture Lamborghini provenienti da tutto il mondo. Accanto ai modelli più iconici della storia del marchio (Miura, Countach, Espada, LM 002 e l’esemplare unico di Marzal), hanno sfilato alcuni modelli recenti della Casa di Sant’Agata Bolognese, tra cui una Veneno Roadster.

Il concorso si è svolto su due giorni. Sabato 16 i concorrenti, con le proprie auto iscritte, hanno preso parte all’evento non competitivo “Tour du Charme et du Design”. Arrivati a La Chaux de Fonds, hanno visitato due delle prime realizzazioni di Le Corbusier, la Ville Turque e la Maison Blanche, oltre al celebre Museo dell’Orologeria. La domenica è stata dedicata al concorso, con esposizione delle vetture presso la Place du Port di Neuchâtel e successive premiazioni.

La giuria, composta da celebri giudici internazionali e specialisti di design, ha valutato i modelli più rappresentativi di ogni epoca, divisi in undici classi. Il premio “Best of Show”, scelto tra i vincitori delle 11 classi, è stato assegnato a una Miura SV di colore verde senape del 1971 (n. telaio #4838) di un collezionista giapponese. I giurati, d’accordo con la direzione aziendale, hanno inoltre voluto riservare un premio speciale, il “Best of the Best”, alla Marzal, prototipo del 1967 disegnato da Marcello Gandini e tra i più famosi al mondo. Il suo vero momento di pubblica gloria arrivò quando, con Ranieri e Grace di Monaco, fu apripista del Gran Premio del 1967. Il riconoscimento “Long Distance Driving” è infine stato riservato alla Countach QV rossa del 1987 di un collezionista inglese, che ha percorso 2.500 km per raggiungere la manifestazione.

Ultima modifica: 18 Settembre 2017