Tiene il passo su tutti i fronti, Hyundai. Il colosso coreano è cresciuto negli anni per qualità e tecnologia, tenendo sempre prezzi concorrenziali. Anche in un mercato sempre più difficile, a livello italiano e globale, riesce a offrire prodotti all’altezza. Efficienti, mai banali, proponendo qualcosa di diverso, ma alla resa dei conti sempre funzionale.

E’ il caso di Kona, il SUV compatto, lungo 4,18 metri, che proprio grazie alle sue dimensioni e al peso relativamente contenuti, riesce a essere efficiente, specie con le elettrificazioni che comportano un aumento della massa. 

Kona HEV (full hybrid) e Kona Electric sono due sport utility virtuosi, con un listino di partenza non ostile, da 26.450 euro la ibrida e da 38.400 euro l’elettrica.  Va detto che la prima, purtroppo con gli incentivi al mento esauriti nella sua fascia, è davvero efficiente. Nella prova su strada di QN Motori di un anno fa sui colli bolognesi si mostrò capace di percorrenza prossime a 20 chilometri con un litro di benzina. Una alternativa adatta a ogni situazione, grazie anche alla fluidità dei suoi 141 cavalli.

Kona Electric non è così ecumenica, ma presenta  ha delle potenzialità adatte a soddisfare molti clienti. E’ disponibile con due powertrain: con batteria da 39 kmh e 136 cavalli di potenza e con batteria da 64 kWh e 204 cavalli di potenza.

La seconda versione, anche se più cara, si candida a SUV efficace in quasi tutte le situazioni. Senza dubbio ora meno impegnativo: con l’attuale incentivo vede ridursi il prezzo da 43.400 euro a 33.400 con rottamazione (37.400 senza).

Un balzo importante, valutando che l’autonomia si avvicina a quella di una vettura a benzina. Senza avere pesi o ingombri notevoli e potendo tranquillamente usare la vettura non solo cittadini. La riserva di energia è sufficiente anche per trasferimenti extraurbani o autostradali di media entità.

I 64 kWh della batteria e un peso non esagerato (fattore determinante nei consumi) per un’auto elettrica (1685 kg) le permettono un’autonomia dichiarata di 484 km (305 km per la versione da 39 kWh). Nella realtà ci si avvicina ai 400 km.

Potendo caricare in una notte da presa domestica circa 100-120 km (servono 30 ore per un pieno da casa potendo prelevare 2,3 kW)  i “rabbocchi”regolari permettono di ripartire sempre con un margine. Bisogna sempre tenere d’occhio le colonnine a disposizione, ma con molta meno ansia rispetto ad altre concorrenti, anche più altolocate.

I 204 cavalli di potenza del motore elettrico sono una pacchia che permettono riprese fulminanti grazie a una coppia istantanea e di arrivare a 100 km/h in poco più di sette secondi partendo da fermo. A tali plus va aggiunto un comfort di marcia notevole, un comportamento dinamico sicuro, a tratti piacevole. L’abitabilità e la capacità del bagagliaio restano le stesse (soddisfacenti) delle versioni termiche grazie allo stivaggio delle batterie sul pavimento dell’auto. Dimenticavamo: se siete dei “cittadini” sfregatevi le mani: Kona Electric nel traffico urbano, grazie al recupero dell’energia, può percorrere fino a 500 km con una ricarica.

Hyundai Kona Electric 64 kWh, la scheda tecnica

  • Prezzo: 43.400 euro
  • Dimensioni: LUNG 4180 mm LARG 1800 mm ALT 1570 mm
  • Motore elettrico potenza: 204 cavalli
  • Coppia: 395 Nm
  • Capacità batteria: 64 kWh
  • Velocità max: 250 km/h
  • Accelerazione 0-100 km/h: 7,6 secondi
  • Emissioni: 0
  • Peso: 1685 kg
  • Autonomia: 484 km nel ciclo WLTP

Ultima modifica: 29 Settembre 2020