Anche gli pneumatici delle automobili, potrebbero iniziare a produrre ossigeno, grazie a Goodyear; vediamo di cosa si tratta.

Oxygene è il nuovo pneumatico Goodyear che ripulisce l’aria delle città; grazie a Goodyear, non saranno più solo le piante a produrre ossigeno, attraverso la fotosintesi clorofilliana; anche gli pneumatici da ora in poi contribuiranno a ripulire le città dalle emissioni degli autoveicoli che generano un grande inquinamento atmosferico. La novità, realizzata dalla nota azienda di produzione di pneumatici Goodyear, è stata presentata al salone internazionale di Ginevra 2018.

Oxygene è un concept pneumatico che è stato concepito e progettato per rendere la mobilità urbana del prossimo futuro, più compatibile, sostenibile e sicura. La gomma con il quale è stato realizzato il pneumatico Oxygene è stata creata attraverso la stampa 3D, utilizzando il polverino di gomma, originato da pneumatici riciclati.

La struttura aperta della gomma del nuovo pneumatico Oxygene, è capace di garantire una grande aderenza sul bagnato; inoltre lo pneumatico permette di assorbire l’acqua, che viene prelevata dall’asfalto attraverso il battistrada. L’acqua prelevata rientra poi in circolo nella spalla e va poi ad alimentare il muschio vivo che cresce incredibilmente all’interno dello stesso pneumatico.

Il progetto Goodyear

Le previsioni sono che entro l’anno 2050, più di due terzi di tutta la popolazione mondiale, vivrà all’interno delle città; questo comporterà inevitabilmente un grande aumento della pressione per quanto riguarda tutte le reti di trasporto nelle realtà urbane. Per questa ragione, vi è certamente la necessità di realizzare infrastrutture e trasporti più verdi, in grado di poter garantirci di affrontare le grandi sfide della mobilità futura.

Una stima interessante, è che se il muschio che prospera all’interno degli pneumatici Goodyear, fosse presente in tutti gli pneumatici dei circa 2,5 milioni di veicoli circolanti nell’area urbana della città di Parigi, il muschio sarebbe in grado di produrre ogni anno, complessivamente 3 mila tonnellate di ossigeno, assorbendo 4 mila tonnellate di anidride carbonica.

Un aspetto molto importante di questo rivoluzionario progetto realizzato da Goodyear è che il concept pneumatico sarebbe in grado di produrre elettricità in totale autonomia, accumulando tutta l’energia generata nel corso della fotosintesi; in questo modo gli pneumatici potrebbero alimentare l’elettronica integrata dell’autoveicolo. Quest’ultima comprenderebbe i sensori, l’unità di elaborazione dell’intelligenza artificiale, e una luce sul fianco che andrebbe a cambiare il suo colore, per segnalare le manovre imminenti, come ad esempio il cambio di carreggiata o una frenata.

Inoltre, grazie all’energia creata, sarà possibile trasmettere dati, prestazioni e posizioni, attraverso un servizio di luce visibile, che andrebbe a consentire la comunicazione tra veicoli.

Ultima modifica: 8 Aprile 2018