Golf cala il pokerissimo con le nuove elettriche, ibride e sportive

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Nella seconda fase del profondo rinnovamento della gamma Golf, la Volkswagen presenta le nuove e-Golf, Golf GTE, Golf GTI Performance, Golf R e Golf R Variant (la R Variant non per l’Italia). Queste cinque nuove versioni sono la dimostrazione lampante di quanto sia eccezionalmente vasta la gamma di propulsori a disposizione della Golf, il cui enorme successo è dovuto tra l’altro al fatto di saper offrire la soluzione giusta per pressoché ogni esigenza di mobilità.

Le numerose versioni classiche dei motori benzina (TSI), Diesel (TDI) e a gas metano (TGI) sono il punto di partenza per ognuna di queste soluzioni, cui ora si aggiungono le trazioni elettriche, ibride plug-in e sportive ulteriormente ottimizzate che completano questa gamma. I vari modelli si distinguono per maggiore potenza, superiore autonomia o accresciuta efficienza. Altri tratti distintivi delle nuove versioni sono design più accattivante, nuovi fari e gruppi ottici posteriori a LED (entrambi si serie), nuovi sistemi di infotainment con highlight quali comandi gestuali (Discover Pro, di serie su e-Golf), Active Info Display digitale (di serie su tutte le versioni citate) e numerosi nuovi sistemi di assistenza.

e-Power e Hybrid-Power

La e-Golf e la Golf GTE, rispettivamente a trazione elettrica e ibrida plug-in, sono la massima espressione di rispetto per l’ambiente. La e-Golf viaggia sempre in totale assenza di emissioni, mentre la Golf GTE può percorre 50 km (nel ciclo NEDC) senza emissioni. Entrambi i modelli sono stati ulteriormente ottimizzati dal punto di vista tecnico: la e-Golf di seconda generazione è caratterizzata da maggiore autonomia (300 km nel ciclo NEDC) e potenza (136 CV = + 21 CV), mentre la Golf GTE si avvale di una nuova strategia ibrida che, interagendo con il sistema di navigazione, in modalità Hybrid sfrutta le informazioni del GPS e sul percorso per calcolare una configurazione predittiva del tragitto ancora da affrontare, al fine di gestire in modo ottimale l’impiego di motore elettrico e benzina nell’ottica del risparmio energetico.

GTI-Power e R-Power

Le sportive di culto Golf GTI Performance, Golf R e Golf R Variant si presentano ancora più potenti. I loro motori sovralimentati sono tra i quattro cilindri più reattivi del segmento. Ora la Golf GTI Performance è in grado di trasferire all’asse anteriore, dotato di bloccaggio del differenziale di serie, ben 245 CV (+15 CV), mentre Volkswagen R ha sviluppato sulla Golf R (ed R Variant) sempre a trazione integrale, 310 CV di potenza (+10 CV).

Il supporto dell’elettronica

Le nuove Golf sono caratterizzate dall’innovazione tecnologica. Alcuni esempi: per la prima volta su una vettura della classe compatta, il nuovo sistema per radio-navigazione e servizi online Discover Pro può essere gestito tramite comandi gestuali. Sulla nuova e-Golf questo sistema, realizzato senza hard key (tasti con funzioni fisse), rientra persino nella dotazione di serie e il suo schermo da 9,2 pollici si abbina alla perfezione, esteticamente e concettualmente, all’Active Info Display, la strumentazione interamente digitale, un’altra novità introdotta sulla Golf. Anche tutti gli altri sistemi di infotainment sono stati sostituiti da dispositivi di nuova generazione. Parallelamente è stata ampliata la gamma delle App e dei servizi online. Il rinnovamento della Golf stabilisce anche nuovi benchmark sul fronte sistemi dei assistenza nella classe compatta: tecnologie quali funzione di frenata di emergenza City con riconoscimento dei pedoni (Front Assist), nuovo sistema di assistenza nella guida in colonna (guida parzialmente automatizzata fino a una velocità di 60 km/h) ed Emergency Assist, anch’esso inedito per il segmento, migliorano sensibilmente gli standard di sicurezza offerti.

Prezzi

I prezzi delle nuove versioni partono dai 34mila euro della GTI Performance, passando per i 39.250 euro delle e-Golf e della GTE, per arrivare ai 45.900 euro della Golf R.

Ultima modifica: 10 Aprile 2017