General Motors venderà la sua divisione operativa europea, Opel, al Gruppo PSA, secondo un annuncio diramato nella mattinata di oggi. Il valore complessivo dell’operazione è di 2,2 miliardi di euro e consiste nella cessione dell’unità Opel/Vauxhall per 1,3 miliardi e della divisione finanziaria GM Europe per 900 milioni.

L’accordo, che era a più riprese trapelato tramite indiscrezioniporta alla nascita del secondo gruppo europeo, dopo Volkswagen, con una quota di mercato del 17%. Si tratta di un’operazione storica visto che General Motors controlla Opel da prima della seconda guerra mondiale. Le trattative erano state già avviate nel 2009, all’indomani dell’esplosione della crisi finanziaria, ma complicazioni portarono PSA a fare un passo indietro. Da quel momento GM ha cercato di rendere Opel profittevole nel difficile mercato europeo, senza riuscirci.

Il Gruppo PSA intende raggiungere un margine operativo del 2% con Opel entro il 2020 e del 6% entro il 2026. Nel 2020 vuole generare un flusso di cassa positivo attraverso sinergie dal valore di 1,7 miliardi di euro in un anno nel 2026. Ottimizzazione degli acquisti, della produzione e della ricerca e sviluppo sono al centro del nuovo piano di GM. L’operazione di acquisizione si concluderà entro la fine del 2017 con la sottoscrizione da parte di GM di garanzie per 650 milioni di euro con scadenza a 9 anni.

Durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina a Parigi, i dirigenti di GM hanno detto che la decisione è stata ardua da prendere, ma che è l’unico modo per applicare quelle accortezze strategiche che possono rilanciare Opel. L’accordo sbloccherà risorse per 2 miliardi di dollari che permetterà di riaccelerare il processo di riacquisto delle quote. Secondo GM né la Brexit né Trump hanno avuto un ruolo nella cessione della divisione europea, che tra l’altro va a formare un polo diversificato sotto il quale si vengono a trovare produttori provenienti da diverse nazioni del vecchio continente.

Nei mesi scorsi GM ha interrotto la produzione di veicoli in Russia e in Australia, e ha posto fine al brand Chevrolet per quanto riguarda l’Europa.

Ultima modifica: 6 Marzo 2017